Apparecchio mobile, che ha la funzione di ripartire su
più ruote il peso di un veicolo. ║
C. cinematografico:
veicolo ridotto, impiegato per la ripresa con apparecchio cinematografico in
movimento orizzontale o verticale; montato su quattro ruote gommate. L'industria
americana ne ha costruiti di complessi; con braccio a comando pneumeccanico per
la carrellata verticale e per gli spostamenti dettati dall'esigenza scenica
della ripresa del film e azionati talvolta, con motori elettrici. ║
C.
d'atterraggio: organo di un velivolo terrestre o anfibio atto alla partenza
e all'arrivo. È composto ordinariamente da gambe di forza (per
l'appoggio), da ruote (per la corsa sul terreno) e da ammortizzatori (per
assorbire l'energia d'urto). I
c. si dividono in due grandi categorie:
fissi, se restano nella stessa posizione a terra e in volo,
retrattili, se sono a scomparsa nella fusoliera o nelle ali o nelle
carlinghe degli aerei. ║
C. d'officina: elettromobile di semplice
funzionamento che viene adoperato nei servizi interni di officine, cantieri e
stazioni ferroviarie. Il motore elettrico, alimentato con batterie di
accumulatori, è generalmente accoppiato al meccanismo differenziale delle
ruote per mezzo di riduttori. La manovra può essere effettuata a timone.
La portata media dei
c. si aggira sui 15 q. ║
C. da
monorotaia: bilanciere, per lo più a due ruote che scorrono su una
monorotaia, la quale regge un cassone rovesciabile o una piattina. ║
C.
decauville: telaio a quattro ruote (o più), sul quale si monta la
benna o la piattina. ║
C. di lancio: nella catapulta per il lancio
di velivoli da navi, supporto scorrevole sulla catapulta sul quale poggia il
velivolo e che si arresta al termine della corsa. ║
C. ferroviario:
telaio con quattro o più ruote, sul quale, mediante una rotula, poggia la
cassa.