Stato (136.413 kmq; 8.541.221 ab.) degli Stati Uniti
d'America orientali, posto lungo la costa atlantica. Confina a Nord con la
Virginia, a Sud con la Carolina del Sud e la Georgia e a Ovest con il Tennessee;
l'Oceano Atlantico la bagna a Est. Capitale: Raleigh. Città principali:
Charlotte e Wilmington. • Geogr. - Nel
territorio si possono distinguere tre zone morfologiche diverse, che vanno dalla
piana costiera fino alle catene montuose del sistema appalachiano e del Blue
Ridge (Monte Mitchell, 2.037 m) attraverso una zona collinare intermedia.
Numerosi i fiumi, tra i quali il Neuse e il Piccolo Tennessee, e i laghi, tra
cui ricordiamo il Matamuskeet. Molto estese le foreste.
• Econ. - Meno di un quarto della superficie
totale è dedicato all'agricoltura (cereali, soia, prodotti
ortofrutticoli, canapa, cotone e tabacco, per il quale la
C. del N.
è al primo posto tra gli Stati Uniti); largamente praticati l'allevamento
(bovini, suini, ovini ed equini) e la pesca. Le vaste risorse minerarie (mica,
talco, tungsteno, oro, ferro, rame, stagno), le industrie assai progredite
(tessile, tipografica, chimica) e l'ottima rete di vie di comunicazione rendono
i traffici commerciali molto attivi. • St. -
Esplorata da spedizioni francesi e spagnole all'inizio del XVI sec., venne poi
colonizzata dagli Inglesi (spedizione di W. Raleigh nel 1584) e divenne
ufficialmente colonia nel 1665. Partecipò attivamente alla lotta per
l'indipendenza, mentre nella guerra di Secessione (1861-65) assunse un
atteggiamento moderato e fu l'ultimo Stato a dichiarare la secessione. Nel 1865
abolì la schiavitù; tre anni dopo adottò una nuova
Costituzione, di stampo liberale, e fu riammessa nell'Unione.