Novella di Prosper Mérimée, pubblicata nel
1845. Don José, brigadiere dei dragoni a Siviglia, è ammaliato dal
fascino sensuale e selvaggio della zingara Carmen. Per amore viene meno al suo
dovere: fa fuggire la zingara affidata alla sua custodia, è degradato e
punito, abbandona il reggimento e, pur di avere la donna, diventa prima
contrabbandiere, poi bandito, quindi addirittura assassino, uccidendo il marito
di lei, appena uscito dalla prigione. Carmen, però, si stanca presto
dell'amante e rifiuta di partire con lui per l'America, dove José
vorrebbe cominciare una nuova vita. La donna, intanto, si è innamorata
del
picador Luca. José, dopo aver tentato inutilmente di
riconquistare l'amore di Carmen, la uccide.