Prelato ed erudito spagnolo. Studiò a Salamanca e a
Lovanio, dimostrandosi giovane assai precoce. Divenuto teologo entrò a
far parte dei Benedettini ed ebbe vari incarichi dal re di Spagna, che lo
nominò ambasciatore presso Ferdinando III imperatore di Germania
(1608-1657). Alternò la sua attività di grande predicatore a
quelle di architetto e di scienziato. Scrisse infatti varie opere di matematica,
di scienze naturali, di filosofia, ecc. fino a quando, trasferitosi a Roma in
seguito a una carica concessagli presso la Congregazione dei Riti, fu eletto
vescovo di Otranto, poi di Campagna, nel regno di Napoli, e in seguito anche di
alcune città tedesche. Ebbe poi l'arcivescovado di Vigevano. Qui
curò l'erezione della facciata della cattedrale di cui egli stesso fu
progettista. Come teologo fu grande avversario di Cornelio Giansenio (Cornelius
Jansen), il teologo olandese vescovo di Ypres (Madrid 1606 - Vigevano
1682).