Ufficiale di marina italiano. Combatté nella prima
guerra d'indipendenza (1848) e nella battaglia di Crimea (1855-56). Fu insignito
della medaglia d'argento al valor militare per l'azione svolta nell'assedio di
Gaeta. Capitano della
Palestro, a Lissa, dopo aver tentato inutilmente di
domare l'incendio scoppiato a bordo della nave, rimase ucciso nell'esplosione
della nave stessa (Livorno 1828 - Acque di Lissa 1866).