Cardinale italiano. Entrò nella Congregazione dei
Teatini. Nominato vescovo di Calvi, nel 1782 fu creato cardinale e arcivescovo
di Napoli. Durante i fatti del 1799 si rivelò anche uomo d'azione.
Durante la Repubblica partenopea il
C. continuò a occuparsi dei
bisogni del popolo, il che gli venne rimproverato durante la Restaurazione con
conseguente esilio nel monastero di Montevergine (Napoli
1711-1801).