Pittore e critico d'arte italiano. Ebbe le sue prime
esperienze artistiche a Milano, dove visse tra il 1924 e il 1932, stringendo
legami con Carrà e altri uomini d'arte e cultura quali Quasimodo, Gatto,
Carrieri, Sinisgalli, Tomea, Vigorelli, Zavattini. In seguito si trasferì
per qualche tempo a Parigi dove il contatto diretto con i postimpressionisti,
con Cézanne e Van Gogh, e soprattutto la conoscenza della stilizzazione
di Modigliani e l'amicizia con Matisse e Picasso, gli permisero di allargare
ulteriormente il suo orizzonte culturale e artistico. Tornato a Milano, divenne
progressivamente una delle figure di maggiore importanza nel panorama della
figurazione contemporanea. Nel 1942 partecipò alla Biennale di Venezia
(con una sala personale, cosa che ripeté nel 1956); fu spesso alla
Quadriennale di Roma e alle rassegne del premio Bergamo. Negli anni
immediatamente precedenti il secondo conflitto mondiale, aderì al
movimento di "Corrente", esponendo alla seconda mostra del gruppo nel 1939.
Presente alle Biennali dell'Incisione di Venezia nel 1959 e nel 1961, ha
allestito mostre personali nelle maggiori città d'Italia e preso parte a
esposizioni collettive a Parigi, Londra, Pittsburgh, Losanna, Zurigo, San Paolo,
Oslo, Caracas, Varsavia, Buenos Aires, ecc., conseguendo numerosi premi e
lusinghieri riconoscimenti. Le sue opere sono conservate in numerosi musei e
raccolte pubbliche e private, in Italia e all'estero. Citiamo della sua
produzione:
Donna appoggiata alla sedia (1946);
Due uomini (1967);
Paesaggio in collina (1969) (Ruvo di Puglia, Bari 1906 - Parigi
1998).