Alveo scavato artificialmente per farvi scorrere le acque
destinate all'irrigazione, a usi industriali. ║ Conduttura, grossa
tubazione. ║
C. di bonifica: usato per convogliare le acque di
scolo da un terreno sottoposto a opere di bonifica. ║
C. di
irrigazione: usato per portare acqua ai terreni. ║
C.
marittimo: costruito per mettere in comunicazione due mari. ║
C.
navigabile: via d'acqua costituente una rete di comunicazione artificiale.
║ Nelle sale di spettacolo, corridoio interposto tra due settori di
sedili. ║ Nella tecnica televisiva, campo di frequenze attorno a una
frequenza di riferimento occupato da una singola trasmissione televisiva.
• Anat. - Condotto anatomico a forma di tubo
percorso da vasi, nervi, o fluidi di varia natura. ║
C. degli
adduttori: contiene i vasi del femore. ║
C. midollare: nella
diafisi delle ossa lunghe, lo spazio interno occupato dal midollo osseo.
• Bot. - Spazio cilindrico o fusiforme che si
forma per distacco reciproco di cellule. •
Geogr. fis. - Solco erosivo tra pareti rocciose molto divergenti, lungo i pendii
montani. Può essere originato da neve, da ghiaccio o da cadute continue
di pietre. ║ Il passaggio tra una laguna e il mare aperto.
• Edil. - Grossa tubazione metallica o in
laterizi, che serve a raccogliere le acque pluviali.
• Ind. -
C. di lavaggio: dispositivo per
la separazione di minerali a seconda della diversa densità. ║
C.
oscillante o
trasportatore: macchina impiegata nelle miniere per il
trasporto dei materiali di scavo. • Telecom. -
Banda di frequenza assegnata a una stazione emittente. ║
C.
televisivo: intervallo di frequenze, in cui è compresa la frequenza
di un trasmettitore televisivo. ║ In telefonia e telegrafia prende il
significato di
via di comunicazione. •
St. - L'idea di derivare da fiumi, laghi, sorgenti naturali, grandi masse
d'acqua a scopo irriguo, risale all'antichità. L'Egitto, sin dal 2000
a.C., la Cina, l'India offrono esempi di vaste reti di
c. artificiali,
per lo sfruttamento delle acque. In epoca romana si ebbero opere notevoli: basti
ricordare la costruzione del
c. di Corinto, iniziato sotto Nerone ma
ultimato verso la fine del XIX sec. Secondo l'uso cui sono destinati, i
c. si distinguono in: irrigui, di bonifica, navigabili, marittimi,
industriali, per acque potabili. La progettazione di un
c. deve tenere
conto di numerosi fattori, principalmente dell'uso a cui è destinato; in
generale il tracciato è simile a quello di una grande arteria di
comunicazione. ║
C. a sezione chiusa: ha generalmente sezione
policentrica o circolare; è impiegato per lo più per fognature,
trasporto di acque potabili e raramente per irrigazione. Fattore importante
è la struttura geologica del suolo; in base alla quale si appresteranno
opere varie per evitare perdite d'acqua e franamenti delle sponde. ║
C.
aperto: normalmente è di scavo a forma trapezoidale; il fondo e le
pareti possono essere in terra o roccia oppure rivestiti in calcestruzzo: la
pendenza di solito è minima. • Inf. -
Linea di comunicazione di un calcolatore verso l'esterno.