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Campo.

Spazio di terreno coltivato o coltivabile situato prevalentemente in pianura. ║ Luogo dove si stabilisce per un certo tempo un esercito o anche una comitiva di escursionisti. • Fotogr. - C. dell'obiettivo: angolo che abbraccia l'obiettivo di una macchina fotografica: esso dipende dalla lunghezza focale dell'obiettivo ed è maggiore per le focali corte e minore per le lunghe. Nelle macchine di piccolo formato (24x36) il c. ha valori compresi tra 180° degli ipergrandangolari (detti fish-eye) e 1° dei super teleobiettivi da 1.600 mm. • Elettr. - C. elettrico: spazio nel quale vi sono apprezzabili forze elettriche. L'intensità di tali forze in ogni punto del c. è rappresentabile mediante vettori aventi la proprietà di essere tangenti alle linee di forza del c. Particolari c. elettrici sono quelli tra le armature di un condensatore a facce piane oppure sferico. ║ C. elettromagnetico: si genera per effetto di una corrente che percorre un conduttore. Se quest'ultimo è rettilineo e sufficientemente lungo, le linee di forza sono costituite da cerchi concentrici disposti in piani normali al conduttore. • Fis. - C. magnetico: spazio circostante un magnete nel quale si esercitano azioni magnetiche. ║ C. rotante: scoperta di eccezionale importanza dovuta a Galileo Ferraris. Un sistema simmetrico ed equilibrato di correnti polifasi sinusoidali fatte circolare in un numero di avvolgimenti pari al numero delle fasi, tra loro eguali e simmetricamente disposti, genera un c. magnetico d'intensità costante ruotante nello spazio con la stessa frequenza del sistema di alimentazione. Su tale principio sono fondati i motori asincroni. • Farm. - C. terapeutico: distanza tra la dose terapeutica di un farmaco e quella tossica. Nei veleni il c. è molto piccolo. • Med. - C. visivo o c. ottico: superficie che, a un dato momento, può essere distinta da un occhio. • Inf. - Elemento fondamentale che costituisce il record. La sua importanza si comprende analizzando sia la struttura dei file ad accesso casuale che le variabili strutturate presenti in certi linguaggi. Il termine c., infatti, indica sia una delle parti elementari che compongono i file ad accesso casuale (quelli composti da record tutti uguali sia come composizione che come lunghezza), sia ogni parte dei record, intesi come variabili strutturate (cioè composte da più parti, appunto i c., anche di tipo diverso). Ad esempio nella definizione del nominativo di una persona, i c. possono essere il nome (c. alfabetico di una certa lunghezza), il cognome (analogo al nome), l'età (c. numerico), l'indirizzo (c. alfa numerico) e così via.