Letterato e critico italiano. Allievo di Puoti, fu
giornalista apprezzato e brillante divulgatore, dirigendo con grande
intelligenza la
Biblioteca Rara di Daelli e la
Biblioteca classica
economica di Sonzogno. La sua opera si inserisce in quel movimento di
rinnovata cultura che, prendendo le mosse da Mazzini e Cattaneo, tendeva ad
accogliere e a assimilare le esperienze sociali, politiche e filosofiche
europee. Scrisse:
Profili letterari e
Nuovi profili letterari,
raccolte di saggi sulla letteratura italiana e su quella straniera (Ancona 1811
- Milano 1875).