Sindacalista spagnolo. Iscritto al Partito comunista dal
1935, con l'avvento di Franco andò in esilio. Ritornato in patria nel
1957, riprese l'attività sindacale e nel 1964 divenne membro delle
comisiones obreras. Il suo impegno politico gli costò due
condanne: a cinque anni di prigione nel 1967 e a vent'anni nel 1973; rinchiuso
nel carcere di Carabanchel, venne liberato in seguito all'amnistia generale
proclamata dopo la morte di Franco. Tornato all'impegno attivo nel sindacato,
nel novembre 1987 ha rassegnato le dimissioni dalla segreteria generale delle
comisiones obreras per assumere quello, puramente onorifico, di
presidente del sindacato (n. Soria 1918).