Narratore italiano. Ha esordito nel 1947 con il romanzo
Il sentiero dei nidi di ragno, cui seguirono i racconti di
Ultimo
viene il corvo (1949), entrambe opere di taglio secco e lucido, ma
già caratterizzate da una vena originale, legate all'esperienza della
lotta partigiana; successivamente,
C. ha affrontato la crisi del
neorealismo costruendosi un sostegno ideologico innestato nella tradizione del
racconto filosofico e moraleggiante, sempre con grande eleganza formale, come si
nota nella trilogia composta da:
Il visconte dimezzato (1952),
Il
barone rampante (1957) e
Il cavaliere inesistente (1959). In seguito,
la sua vena si è fatta sempre più manierata e più
composita, rinnovando da un lato elementi della poetica realistica con taglio
saggistico (
La giornata d'uno scrutatore, 1966) e dando libero sfogo,
dall'altro, al suo estro inventivo e alla creazione di situazioni esilaranti
(
Le cosmicomiche, 1965). Della sua produzione più recente
ricordiamo:
Ti con zero (1967);
Le città invisibili (1972);
Se una notte d'inverno un viaggiatore (1979);
Palomar (1983);
Collezione di sabbia e
Cosmicomiche vecchie e nuove (1984). Nel
1986 è uscita postuma una raccolta di racconti:
Sotto il sole
giaguaro. Tutta l'opera di
C. testimonia, oltre che le sue
grandissime qualità di scrittore fantastico e di intellettuale, il suo
equilibrato sguardo critico attento alle novità emergenti nel mondo
culturale e nella società, alla fisica del cosmo e alla semiotica, alla
speculazione edilizia e alla narratologia più sofisticata (Santiago de
Las Vegas, Cuba 1923 - Siena 1985).