(dal latino
aquaticus: acquatico). Vivente
nell'acqua; che è relativo all'acqua. •
Biol. -
Organismi a.: organismi animali e vegetali che necessitano per
vivere di un ambiente dove è costante la presenza di acqua. Tale habitat
ha richiesto una serie di adattamenti di tipo fisiologico e funzionale; per la
respirazione gli organismi
a. sfruttano l'ossigeno che si trova disciolto
nell'acqua e per tale motivo i tessuti delle piante
a. e gli animali
a. sono dotati di lacune aerifere. Gli scambi gassosi passano attraverso
l'epidermide oppure, negli organismi dotati di organi respiratori, attraverso le
branchie. Lo spessore minimo dell'epidermide serve per la penetrazione
dell'ossigeno. L'habitat
a. giustifica l'assenza, nei vegetali superiori
a., degli stomi deputati alla regolazione della traspirazione, o la loro
presenza soltanto sulla pagina superiore delle foglie. Mentre i protozoi, i
poriferi, i celenterati, i crostacei, gli echinodermi e i pesci sono animali
esclusivamente
a., gli anellidi, i molluschi, i nematelminti e i
platelminti sono specie che includono solo alcuni esemplari
a. ║
Fauna a.: dal punto di vista ecologico, si possono distinguere gli
organismi che sono perfettamente adattati alle acque salate (
alobi),
quelli che possono vivere solo in acque dolci (
limnobi) e alcuni che
possono vivere sia in acque dolci che salate (
eurialini). Ci sono anche
animali che, sebbene rientrino in classi adatte o alla vita terrestre o a quella
aerea, di fatto si sono ambientati e adattati alla vita
a. (cetacei,
pinnipedi). ║
Flora a.: dal momento che l'acqua è la fonte
di nutrimento per le piante
a., e non il terreno, queste ultime
presentano in genere foglie di tipo frastagliato e radici scarsamente sviluppate
e poco ancorate al fondo. Alcune possono inoltre essere dotate di radici
respiratorie o avere radici che sviluppano fuori dall'acqua i fusti, come le
mangrovie. L'impollinazione e la disseminazione avvengono per via idrocora.
• Arte -
Spettacolo a.: ha avuto fortuna
in epoca recente negli Stati Uniti, anche se l'origine di questi spettacoli si
può fare risalire all'epoca romana imperiale (Marziale descrive
coreografie
a. eseguite da nuotatrici). Il primo spettacolo di questo
tipo esordì nel 1917 all'Hippodrome di Parigi.