(detto
Abul). Uomo politico e guerrigliero
palestinese. Nel 1977 ha fondato il Fronte di Liberazione della Palestina (FLP)
assumendone anche il comando. Si è reso responsabile di numerosi atti
terroristici in Libano e in Palestina. Nel 1983 è entrato a far parte
dell'OLP di Yasser Arafat e ha assunto incarichi importanti all'interno del
Governo palestinese in esilio. Nel 1985 ha firmato uno dei più clamorosi
atti terroristici degli anni Ottanta sequestrando, insieme a un commando armato
di bombe e mitra, la nave da crociera italiana Achille Lauro che si trovava al
largo delle coste egiziane con più di 500 persone a bordo. Il sequestro,
durato due giorni, è costato la vita a un ebreo statunitense. Arresosi
dopo circa 48 ore con la garanzia di aver salva la vita,
A. è
stato condannato all'ergastolo per sequestro di persona e omicidio volontario
nel luglio 1986 dal tribunale di Genova che lo ha giudicato in contumacia.
Resosi irreperibile, ha continuato l'attività terroristica a capo del
FLP, finanziato dal Governo libico, fino al 1990, e da quello iracheno. Nei suoi
confronti è stato spiccato un mandato di cattura internazionale (n.
Haifa, Israele 1947).