Attore italiano. Iniziò la carriera nel cabaret e in televisione, dando
vita a "macchiette" nate dai ricordi dell'adolescenza trascorsa nei quartieri
della periferia milanese degli anni Sessanta. Esordì nel cinema a metà degli
anni Settanta con ruoli di secondo piano e nel 1981 fu per la prima volta
protagonista nel film comico
I fichissimi di Carlo Vanzina, subito
seguito da
Eccezzziunale... veramente (1982), ancora di Vanzina, e
Sballato
gasato completamente fuso (1982) di Steno. Nonostante il notevole successo
di pubblico,
A. volle staccarsi dal personaggio demenziale interpretato
in più di 20 film girati nell'arco di pochissimi anni. Pertanto dopo
Attila
flagello di Dio (1982) di Franco Castellano e Giuseppe Moccia, nel 1984
si cimentò in un ruolo serio teatrale: prese parte a una messinscena del
Don Giovanni di Molière, diretto da Mario Morini. Tornato al cinema
nel 1986, interpretò il film di Pupi Avati
Regalo di Natale, con
cui vinse il Nastro d'Argento come migliore attore non protagonista. Da allora
lavorò con importanti registi italiani, in particolare con quelli della nuova
generazione. Con Luigi Comencini girò
Un ragazzo di Calabria (1987) e con
Giuseppe Bertolucci
Strana la vita (1987) e
Cammelli (1988). Nel
1989 iniziò il sodalizio con l'amico Gabriele Salvatores, col quale divise il
successo di film come
Marrakech Express (1989);
Turné (1990);
Mediterraneo (1991);
Puerto escondido (1992), Nastro d'Argento
come migliore attore protagonista;
Nirvana (1997);
Amnèsia
(2001);
Io non ho paura (2003), Nastro d'Argento come migliore
attore non protagonista. Lavorò inoltre in numerose pellicole,
alternando ruoli drammatici a ruoli più leggeri:
Nel continente
nero (1992) di Marco Risi;
Arriva la bufera (1993) di Daniele
Luchetti;
Per amore, solo per amore (1993) di Giovanni Veronesi;
Camerieri (1994) di Leone Pompucci;
Il toro (1994) di Carlo
Mazzacurati;
Il testimone dello sposo (1998) di Pupi Avati;
Figli
di Annibale (1998) di Davide Ferrario;
Matrimoni (1998) di Cristina
Comencini;
Tifosi (1999) di Neri Parenti;
Metronotte (2000) di
Francesco Calogero;
Concorrenza sleale (2001) di Ettore Scola;
Mari
del Sud (2001) di Marcello Cesena;
La rivincita di Natale (2004)
di Pupi Avati;
Eccezzziunale veramente capitolo secondo... me (2005) di
Carlo Vanzina, di cui fu anche sceneggiatore. Nel 1995 fu interprete e coproduttore
(insieme a Salvatores e Totti) del neo-western ispirato al pallone
Viva San
Isidro! (n. Milano 1955).
Diego Abatantuono in "Viva San Isidro!"