TAMIL
Popolazione di ceppo dravidico dell'India meridionale, parlante l'omonima lingua. Costituiscono la stragrande maggioranza degli abitanti dello stato indiano del Tamilnadu, con circa 60 milioni di abitanti e capitale Madras. Sono presenti anche negli stati vicini e, come immigrati degli ultimi decenni, in molte grandi città indiane, specie a Bombay, dove, negli anni novanta del Novecento sono stati oggetto di violenze da parte di estremisti del nazionalismo marathi locale. Dagli anni trenta dell'Ottocento decine di migliaia di tamil furono reclutati per le piantagioni di tè costituite dai britannici nelle regioni centrali dell'isola di Ceylon (Sri Lanka), andando ad affiancarsi ai residui di un'antica colonizzazione parziale dell'isola di matrice dravidica e formandovi una compatta minoranza, scarsamente integrata con la maggioranza singalese (e buddhista). La politica autoritaria e sciovinista dei governi indipendenti di Sri Lanka contribuì a provocare dagli anni ottanta del Novecento una reazione di guerriglia tamil indipendentista, virulenta e persistente. Numerose colonie tamil sono presenti in molte grandi isole dell'Oceania e dell'oceano Indiano come pure in America latina, ove vennero impiegate, a partire della metà dell'Ottocento, masse di coolies nelle nuove piantagioni o nei lavori pubblici. Dotati di una grande tradizione letteraria e religiosa e di una precisa identità storica, collegata agli antichi stati indipendenti della regione e alla decisiva influenza che la cultura dravidica ebbe per lunghi secoli sull'arte e sulle istituzioni politiche e sociali di gran parte dell'attuale Indocina e Indonesia, i tamil manifestarono nell'India contemporanea spiccate tendenze autonomistiche; queste si concretizzarono in un partito di grande richiamo popolare come il Dravida Munnetra Kazhgham che dominò a lungo il parlamento di Madras, e si esasperarono in seguito alla guerra civile nel vicino Sri Lanka e soprattutto per l'intervento militare indiano, che molti nel Tamilnadu considerarono ostile alle aspirazioni dei tamil dell'isola. Le formazioni guerrigliere tamil in Sri Lanka godevano di sostanziosi appoggi e santuari nel Tamilnadu e l'assassinio dello stesso Rajiv Gandhi (1991) fu attribuito a una di esse.