![]() |
||
![]() |
![]() START (Strategic Arms Reduction Talks, Negoziati per la riduzione delle armi strategiche). Negoziati che, avviati tra Usa e Urss nel 1982, portarono le trattative sugli armamenti dal concetto di limitazione, tipico dei negoziati Salt, a quello di riduzione degli arsenali strategici. Interrotti nel 1983 dopo l'installazione degli euromissili americani in Europa, ripresero nel 1985 a Ginevra come parte di un complesso di negoziati sui missili intermedi e sullo scudo spaziale, preparando l'accordo Reagan-Gorbacëv di Reykjavik (1986) sul dimezzamento delle armi strategiche offensive. Il trattato Start 1 (firmato da Bush e Gorbacëv nel 1991), che prevedeva una riduzione complessiva del 40 per cento delle testate nucleari, fu poi integrato dallo Start 2 (siglato da Bush e dal nuovo presidente russo, El'cin, nel gennaio 1993). Quest'ultimo, prevedendo entro il 2003 una riduzione degli arsenali nucleari da 12.000-11.000 a 3.500-3.000 testate e l'eliminazione dei missili intercontinentali a testata multipla (gli Ss 18 e Ss 19 sovietici), ma non dei bombardieri atomici americani B1, suggellò l'egemonia militare degli Stati Uniti, sottraendo di fatto alla Russia la possibilità del primo colpo. |
![]() |