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![]() RUHR Regione nordoccidentale della Germania, attraversata dal fiume omonimo. Sede di un bacino minerario essenziale per lo sviluppo industriale tedesco, soprattutto nel settore siderurgico, tra 1919 e 1925 fu al centro di una grave crisi internazionale. Le riparazioni di guerra imposte dalla pace di Versailles (1919), unite alle grandi difficoltà economiche e all'inflazione, costrinsero la Germania a chiedere una moratoria sui pagamenti (novembre 1922). Nonostante le indecisioni britanniche, la Francia non l'accettò e occupò militarmente le principali città della Ruhr (11 gennaio 1923). Il governo tedesco guidato da W. Cuno dichiarò lo sciopero generale e la "resistenza passiva" degli operai del bacino, tredici dei quali rimasero uccisi negli scontri del marzo 1923. Il nuovo gabinetto Stresemann (agosto-novembre 1923) mise fine al boicottaggio e ottenne che la Francia abbandonasse l'area (tra la fine del 1923 e il luglio 1925). L'accettazione del piano Dawes contribuì al superamento della crisi. Dopo la Seconda guerra mondiale la regione fu sottoposta al controllo militare francese (1945-1948). Un'apposita autorità internazionale, nel 1954, consentì il ritorno alla piena sovranità tedesca della regione. |
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