GIURISDIZIONE
Potenza di applicare la legge tramite l'amministrazione della giustizia. Nel più antico diritto romano indicava la facoltà di scegliere quale legge applicare in un determinato caso. Questa funzione era dapprima attribuita al re, ma fu progressivamente delegata ad arbitri e magistrati, in particolare al pretore urbano. Sotto l'impero la giurisdizione divenne una generica facoltà di giudizio, attribuita a magistrati di origine repubblicana, all'imperatore e a suoi funzionari. Nel Medioevo la stretta connessione tra potere politico-militare e amministrazione della giustizia, e il rilevante vantaggio economico derivante dall'esazione di multe e pene, pose il controllo della giurisdizione al centro di molte lotte politiche tra i diversi poteri signorili. L'accentramento del controllo della legislazione fu, in età moderna, uno degli elementi costitutivi del moderno stato assoluto.