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GHISA
Lega di ferro e carbonio, variabile a seconda della percentuale di carbonio contenuta (generalmente tra il 2 e il 5 per cento). Si distingue dall'acciaio per le diverse caratteristiche di durezza e malleabilità determinate dalle differenti quantità di carbonio. Trova impiego nella produzione di acciaio oppure nella fabbricazione di manufatti. Esistente già nel 1400 in varie parti d'Europa, la sua produzione aumentò attorno al 1660 con la messa a punto di forni specializzati e nei secoli successivi acquistò caratteristiche sempre migliori. Un primo passo venne compiuto quando si riuscì a rifonderla e a depurarla dall'eccesso di carbonio. Tuttavia solo nei primi anni del XIX secolo ebbe inizio la produzione industriale. Nella seconda metà dell'Ottocento vennero messi a punto convertitori e forni elettrici che ne assicurarono grandi quantità a costi minori. Inoltre si cominciò a produrla anche con rottami di ferro, soprattutto nei paesi afflitti da scarsità di materie prime, come l'Italia e il Giappone.
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