FASCISMI EUROPEI
Movimenti politici sorti in vari paesi europei e ispirati, tutto o in parte, al fascismo italiano. Oltre al nazismo tedesco, si trattò di gruppi come le Croci di fuoco in Francia, Christus Rex in Belgio, le rumene Guardie di ferro, le Croci frecciate in Ungheria, la Falange in Spagna, l'ala destra del Partito contadino croato (ustascia). Tuttavia la maggior parte dei regimi autoritari che si instaurarono in Europa tra le due guerre ebbero col fascismo solo molte analogie (e altrettante con il nazismo), ma rimasero in sostanza totalitarismi di tipo tradizionale, sostenuti dalle vecchie classi dominanti (in particolare la proprietà terriera) e dall'esercito. In Portogallo a partire dal 1928 Antonio de Oliveira Salazar realizzò uno stato ispirato al corporativismo fascista che sarebbe stato rovesciato solo nel 1974; in Spagna Francisco Franco Bahamonde instaurò nel 1939 il regime falangista, definitivamente superato solo con la costituzione democratica del 1977. Simili al fascismo furono le dittature che ressero i paesi dell'area centrorientale e balcanica dell'Europa. Fu il caso dell'Ungheria di Miklós Horthy (1919-1944), della Bulgaria nel 1927-1943, della Romania sin dal 1922 e soprattutto sotto il regno di re Carol II (1930-1940), della Grecia del generale Ioánnis Metaxás (1936-1941) e in parte anche della Polonia di Józef Pilsudski (1926-1936) e dei paesi baltici.