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BUONI DEL TESORO
Titoli debitori emessi dal Tesoro italiano a partire
dagli inizi del secolo XX. Possono essere ordinari (Bot), rimborsabili
a breve (tre mesi, sei mesi o un anno), o poliennali (Btp, ai quali
si possono assimilare i Certificati di credito del tesoro). I Bot, emessi
a prezzo inferiore a quello nominale, pagano interessi anticipati, mentre
i Btp hanno cedola semestrale. L'interesse varia. Già massicciamente
adoperati dal fascismo per finanziare la guerra, si rivelarono carta straccia
in seguito all'inflazione del 1944-1947. Furono utilizzati in modo largo
e crescente da parte dei governi negli anni ottanta e novanta per finanziare
un crescente deficit dello stato che, peraltro, con i loro interessi andarono
ad aumentare.
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