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BRUNO, GIORDANO
(Nola 1548 - Roma 1600). Filosofo italiano. Fuggito dal convento napoletano di San Domenico, dove era frate dal 1565, perché sospettato di eresia, visse in varie città europee (1578-1591) pubblicando le sue opere. Avversario delle religioni positive, cui riconobbe solo valore educativo, sostenne l'infinità dell'universo e l'autonomia della ragione. Trasferitosi a Venezia fu denunciato all'Inquisizione e, dopo un lungo processo, arso vivo a Roma.
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