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BREZNEV, LEONID ILIC
(Kamenskoe 1906 - Mosca 1982). Politico sovietico. Dal 1953 membro del Comitato centrale del Pcus, nel 1957 entrò a far parte dell'Ufficio politico. Nel 1960 divenne presidente del Presidium del Soviet supremo (capo dello stato), carica lasciata nel 1964 quando prese il posto di Chruscëv come segretario generale del partito, affermandosi come uomo forte del nuovo gruppo dirigente. In campo internazionale perseguì una politica di potenza ma anche di normalizzazione dei rapporti con gli Stati Uniti (trattati Salt 1 e Salt 2 per il controllo sulla proliferazione delle armi nucleari) e intensificò i rapporti diplomatici ed economici con i paesi dell'Europa occidentale. A queste aperture fece riscontro un irrigidimento verso i paesi socialisti, a partire dall'invasione della Cecoslovacchia (1968) per finire con l'intervento in Afghanistan (1979), che portò al deteriorarsi delle relazioni con gli Usa. In politica interna Breznev raccolse attorno a sé le tendenze più conservatrici del partito, perseguì un rigido controllo e una ferrea repressione del dissenso politico, in particolar modo nei confronti degli intellettuali. Nel 1977 riassunse anche la carica di capo dello stato, accentuando sempre più il potere suo e della famiglia.
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