BONAPARTISMO Movimento politico francese che, dopo la caduta di Napoleone I, auspicava il ritorno al potere dei discendenti dell'imperatore. Già operante durante la restaurazione borbonica e il periodo orleanista, conseguì il suo obiettivo nel 1848 con l'ascesa al potere di Luigi Napoleone, divenuto Napoleone III con il colpo di stato del 2 dicembre 1851. Si concretizzò quindi nella personalizzazione del potere, attraverso l'enfasi posta su elementi demagogici e carismatici, e nel rafforzamento dell'esecutivo, reso indipendente dal controllo del legislativo, mercé una forte centralizzazione delle attribuzioni e delle competenze. Era, in definitiva, il richiamo a un'"avventura" napoleonica tra i principi dell'89 e la grandezza nazionale, interpretata da un leader legittimato dalla volontà popolare espressa attraverso i plebisciti. Variante "piccolo-borghese" del cesarismo, il bonapartismo, secondo alcuni studiosi, testimonierebbe di un appannamento momentaneo del regolare funzionamento del sistema liberalcostituzionale. |