BLUM, LÉON (Parigi 1872 - Jouy en Josas 1950). Politico francese. Socialista dal 1902, divenne una delle figure di spicco della Sfio e al congresso di Tours guidò la minoranza che rimase socialista. Dal giugno 1936 al giugno 1937 diresse il governo di coalizione del Fronte popolare costituitosi con il sostegno dei partiti di sinistra, attuando una serie di riforme sociali e del lavoro, tra cui la settimana di 40 ore, le ferie pagate, la contrattazione collettiva e il controllo statale sulle industrie di armi e sulla Banca di Francia. Il programma di Blum fallì sia per l'intransigenza politica della sinistra sia per quella economica del capitale, che bloccò gli investimenti. La fine dell'esperienza del Fronte popolare comportò l'indebolimento della situazione sociale. Blum guidò per breve tempo un altro governo, ma nel 1938 dovette cedere il passo al ministero Daladier. Dopo l'invasione tedesca della Francia si oppose al governo di Vichy e nel 1942 venne arrestato e deportato in Germania fino alla fine della guerra. Successivamente divenne ambasciatore negli Usa e negoziatore per la ricostruzione. |