BANCA ROMANA (1870-1893). Già Banca dello stato pontificio dal 1851, fu dal 1874 uno dei sei istituti d'emissione del Regno d'Italia. Nel 1893, su denuncia del deputato N. Colajanni, furono scoperte gravi irregolarità di gestione che sfociarono in uno scandalo dal quale fu travolto il primo governo Giolitti, sostituito da F. Crispi. Ne seguì una riforma bancaria che riservò il diritto d'emissione alla sola Banca d'Italia. |