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BALCANIZZAZIONE
Riduzione di uno stato nelle condizioni di disordine
interno ed esterno caratteristiche degli stati balcanici nel corso della
disgregazione dell'impero ottomano, ovvero divisione di un territorio apparentemente
omogeneo in una pluralità di piccoli stati, come è tipico
dei Balcani. Il concetto nacque nelle cancellerie europee proprio per l'instabilità
politica dell'area balcanica, da sempre terra di conquista, luogo di incontro
e scontro di tre differenti espansioni: slava, ottomana, germanica. I Balcani
fornirono più di una volta il casus belli nelle lotte fra
i tre grandi imperi russo, turco e asburgico, fino a raggiungere, nel corso
dell'Ottocento, la fama di "polveriera d'Europa". L'attentato all'arciduca
d'Austria Francesco Ferdinando a Sarajevo (1914), che scatenò la
Prima guerra mondiale, radicò ulteriormente tale concezione, che
sembrò trovare nuova conferma dopo la caduta dei regimi comunisti,
tra il 1989 e il 1990, a causa del riprodursi della tradizionale instabilità
politica regionale.
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