BALCANICHE, GUERRE (1912-1913). Due conflitti tra gli stati balcanici sorti dallo sgretolamento degli imperi austroungarico, russo e ottomano. Il primo scoppiò nell'ottobre 1912 allorché la coalizione di Serbia, Bulgaria, Grecia e Montenegro (lega balcanica) attaccò la Turchia, allo scopo di ridefinire gli equilibri territoriali nei Balcani. Sconfitti, i turchi dovettero abbandonare quasi tutta la penisola balcanica (pace di Londra). La Bulgaria, convinta di aver sostenuto il maggior peso della guerra e insoddisfatta per la spartizione dei territori, sopravvalutò le proprie forze e attaccò la Serbia, provocando la Seconda guerra balcanica (giugno 1913): l'intervento di Romania, Grecia, Montenegro e Turchia a fianco della Serbia portò alla sua sconfitta (trattato di Bucarest). |