ANTICLERICALISMO Complesso di idee e atteggiamenti ostili al clero di una determinata Chiesa e ai tentativi, in forza del ministero religioso, di influire nella società e nella vita politica. Si sviluppò soprattutto nei paesi di tradizione cattolica in cui la Chiesa deteneva privilegi economici, politici, culturali, giudiziari. Ebbe i propri antecedenti in Francia nel Seicento con il libertinismo e nel Settecento con la massoneria e il razionalismo illuminista degli enciclopedisti. La rivoluzione francese ridusse notevolmente l'influenza degli ecclesiastici nella vita civile e fece assumere all'anticlericalismo importanza politica; anche Napoleone realizzò una sostanziale subordinazione della Chiesa al regime imperiale. Per tutto l'Ottocento l'ideologia e la prassi politica francese furono ispirate spesso ai principi dell'anticlericalismo; anche durante la Restaurazione una componente anticlericale rimase viva nella cultura laica e democratica, sino ad affermarsi alla fine del secolo con la diffusione del positivismo. Anche in altri paesi si manifestò in modo palese, come in Germania, con il Kulturkampf di Bismarck (1871-1878), in Spagna, con dimostrazioni di anticlericalismo nelle guerre civili (da quella carlista a quella del 1936-1939), in Messico con misure anticlericali emanate a più riprese dal 1873. In Italia, l'esistenza fino al 1870 del potere temporale dei papi, che si presentava come uno dei maggiori impedimenti alla realizzazione dell'unità nazionale, aveva determinato manifestazioni rilevanti di anticlericalismo, soprattutto nello stesso Stato pontificio. Nei primi anni dopo l'unificazione (1861), forti tendenze anticlericali influenzarono i governi della sinistra storica e animarono il rinnovarsi della massoneria; significativa, in questo senso, l'erezione a Roma del monumento a Giordano Bruno nel 1889. Negli ultimi anni del secolo ebbe particolare sviluppo un anticlericalismo socialista, la cui voce tipica era rappresentata dal periodico satirico "L'Asino" (1892-1915). L'anticlericalismo italiano si andò comunque esaurendo, fino a perdere i propri caratteri specifici dopo la firma dei Patti lateranensi del 1929, pur continuando a far parte, in varie forme, del patrimonio ideologico di vari settori del mondo politico e della cultura. F. Koch |