ANTIAMERICANE, ATTIVITÀ
Negli anni trenta, negli Usa, tutti i movimenti antidemocratici quali nazismo, comunismo o fascismo. Nel 1938, sotto l'amministrazione Roosevelt, il parlamentare texano Martin Dies fondò un comitato della Camera dei rappresentanti (House Un-American Activities Committee) per investigare su di essi, come strumento di mobilitazione interna e di preparazione all'entrata in guerra, anche allo scopo di intaccare i sentimenti isolazionisti e neutralisti dell'opinione pubblica. Uno dei primi risultati fu la denuncia del Partito nazista americano, ma fin dall'inizio i metodi del comitato furono però oggetto delle critiche di Roosevelt. Esso concentrò la propria attenzione essenzialmente sulle attività del Partito comunista degli Stati Uniti, guidato da E. Browder, e sulle sue presunte infiltrazioni nella pubblica amministrazione. Trasformato nel 1945 in organismo permanente del Congresso, dal 1950 il comitato si dedicò alla "caccia alle streghe" lanciata dal senatore J. McCarthy e propose il licenziamento di circa 3800 funzionari governativi. Un'indagine del dipartimento della Giustizia trovò per la maggior parte infondate le accuse loro rivolte e per soli 36 casi giudicò legittimo il provvedimento di licenziamento.
