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ANGLICANA, Chiesa
Organismo ecclesiastico oggi predominante nel Regno unito di Gran Bretagna e presente anche negli altri paesi anglofoni. Il suo assetto organizzativo e dottrinale si configurò nel clima della Riforma protestante su iniziativa della corona d'Inghilterra. Con l'Atto di supremazia del 1534 Enrico VIII Tudor si attribuì il governo della Chiesa d'Inghilterra, rifiutando il primato papale, e procedette alla soppressione dei monasteri e alla vendita delle loro proprietà. Inizialmente non cessò il rispetto per i dogmi cattolici, ma in seguito, per effetto di una operazione sincretistica, vennero a convivere la teologia calvinista (la sola Bibbia come regola di fede, la predestinazione assoluta, il simbolo dell'eucarestia, la giustificazione per la sola fede) e una struttura ecclesiastica di matrice luterana, accanto a elementi della liturgia e del cerimoniale cattolico. Questi ultimi trovarono spazio nel Book of Common Prayer, redatto dall'arcivescovo di Canterbury Thomas Cranmer e reso obbligatorio dal Parlamento (1549). Nonostante il tentativo di restaurazione "papista" da parte di Maria la Cattolica e il persistere di spinte verso la riforma radicale, l'anglicanesimo si impose sotto Elisabetta I con la promulgazione dell'Atto di uniformità del 1559 e dei Trentanove articoli (1563), che ribadirono l'impronta calvinista per gli aspetti dottrinali e il modello luterano per la concezione dell'autorità della Chiesa. Si negava l'esistenza del Purgatorio, il valore delle indulgenze, il culto delle immagini e delle reliquie, il celibato ecclesiastico, e si riducevano i sacramenti ai soli battesimo e comunione (senza riconoscere la transustanziazione). Divenuta l'Inghilterra il primo paese dichiaratamente protestante, si attirò la scomunica fulminata da Pio V nel 1570. Dopo la riforma presbiteriana introdotta da Cromwell, la Chiesa anglicana episcopale venne riconfermata con la restaurazione di Carlo II e le controversie con "papisti" e puritani si protrassero fino all'Atto di tolleranza del 1689. Al suo interno si formarono tre correnti: la Chiesa bassa (Low Church) ha un carattere evangelico intransigente; la Chiesa alta (High Church) si distingue per un ritualismo molto vicino a quello cattolico; la Chiesa larga (Broad Church) tende al liberalismo dogmatico.

G. Signorotto
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