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ANDROPOV, JURIJ
(Nagutskaya 1914 - Mosca 1984). Politico sovietico. Ambasciatore a Budapest durante la rivolta del 1956, poi capo del Kgb, divenne segretario generale del Partito comunista sovietico alla morte di Breznev (novembre 1982). Considerato un tecnocrate, pose le basi per le riforme economiche e politiche facilitando l'ascesa ai vertici del partito del gruppo dei rinnovatori di Gorbaciov.
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