|
ANABATTISMO
Movimento religioso articolato in diverse correnti, sorto in Germania nell'ambito della Riforma protestante. Prese origine dal cristianesimo rivoluzionario di Thomas Münzer, protagonista della rivolta contadina antifeudale del 1525, e dal radicalismo pacifista di Konrad Grebel e Felix Manz, già collaboratori di Zwingli a Zurigo. Letteralmente "ribattezzatori", gli anabattisti vennero così chiamati dai loro avversari per via della pratica eretica del "secondo battesimo", impartito in età adulta come atto conclusivo di una conversione personale. Coerentemente con la loro concezione di Chiesa, ristretta alla sola comunità dei credenti convinti e assolutamente separata dallo stato, gli anabattisti fecero propria una condotta di vita di una sobrietà e di una coerenza morale estreme, fino a praticare alla lettera le virtù evangeliche e a professare la comunione dei beni e la non violenza. Le loro idee e i loro comportamenti giudicati un pericolo per la società, determinarono la decisione concorde di luterani e cattolici di annientarli. Dopo la breve esperienza comunistica nella città tedesca di Münster, caratterizzata da eccessi e stravaganze e duramente repressa nel 1535, gli anabattisti si dispersero per l'Europa e fondarono delle comunità anche nel continente americano.
|
|