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 Tweet ORDA D'ORO Khanato turco-mongolo (noto anche come khanato dei qipciaq) così denominato originariamente in lingua turca. Fu fondato da Batu Khan nel XIII secolo su un vasto territorio tra mar Nero e lago d'Aral, e, a nord, fino al golfo di Finlandia. Dopo la spedizione del 1237-1241, che portò alla conquista della Russia meridionale e della Transcaucasia, Batu Khan si ritirò sul medio Volga ponendo la capitale a Saray (presso l'odierna Astrakan) ed esercitando sui territori russi una forma di sovranità basata sulla riscossione di tributi periodici. Priva di un forte potere centrale e soggetta pertanto a tendenze centrifughe, nell'Orda d'oro a partire dalla seconda metà del Trecento si svilupparono conflitti interni che la indebolirono sia nei confronti della crescente potenza polacco-lituana, sia nei confronti di Tamerlano, che ne sbaragliò gli eserciti nel 1395 e ne determinò la crisi. Divisa in piccoli stati, nel corso del Quattrocento subì il processo di emancipazione dei principati russi guidato dal Granducato di Mosca, che si rese indipendente nel 1480. Con la conquista di Saray da parte del khanato di Crimea, l'Orda d'oro cessò di esistere come entità politica e le varie dinastie turco-mongole furono progressivamente sottomesse dalla potenza russa tra XVII e XIX secolo. |
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