eXTReMe Tracker

Mitridate VI Eupatore


MITRIDATE VI EUPATORE

(Sinope 132 ca - 63 a.C.). Re del Ponto (120-63). Imprigionò la madre, uccise il fratello, sposò la sorella Laodice e perseguì una politica espansionistica. Occupò le coste settentrionali del Ponto Eusino, l'Armenia minore e la Colchide. Le ostilità con Roma iniziarono quando il re Nicomede di Bitinia, alleato dei romani, lo attaccò e fu sconfitto. Fece massacrare ottantamila commercianti italici che si trovavano in Asia. La prima guerra mitridatica (88-84), dopo le vittorie di Silla a Cheronea e a Orcomeno (86), lo costrinse a rientrare nei propri confini e a pagare una pesante indennità. Durante la seconda guerra (83-81) il luogotenente di Silla, Licinio Murena, fu battuto nel tentativo d'invadere il Ponto. La terza guerra (74-63) scoppiò quando fu lasciata in eredità a Roma la Bitinia, che venne invasa da Mitridate. Questi fu però scacciato anche dal Ponto (72) da Lucullo, che non poté continuare la campagna per l'insubordinazione dell'esercito. Mitridate fu sconfitto definitivamente (66) da Pompeo, che lo costrinse a rifugiarsi in Crimea, dove morì suicida.