|
MEDICI
Casata fiorentina che grazie all'attività
mercantile e bancaria raggiunse posizioni di prestigio e di potere politico.
Originari del Mugello, si trasferirono in città verso la fine del
XII secolo e nel secolo seguente risultavano iscritti all'arte di Calimala.
A questa attività unirono ben presto quella di banchieri, secondo
una prassi comune a molte famiglie fiorentine. Nelle lotte interne tra
magnati e popolani si schierarono dalla parte di questi ultimi, rivestendo
cariche politiche di un certo rilievo. Ma fu soprattutto agli inizi del
Quattrocento che il loro potere economico e politico conobbe un impulso
decisivo. Con Averardo e poi con il figlio Giovanni, essi
divennero i banchieri della curia romana, collocandosi fra le famiglie
più ricche di Firenze. Il figlio di Giovanni, Cosimo, denominato
poi il Vecchio, si oppose alla famiglia degli Albizzi, a capo dell'oligarchia
fiorentina, diventando di fatto, se non di diritto, il signore di Firenze.
A Cosimo, morto nel 1464, seguì la breve signoria del figlio Piero
il Gottoso (1416-1469) e infine quella del figlio di quest'ultimo
Lorenzo il Magnifico, che, dopo il fallimento della congiura dei Pazzi
(1378) nella quale trovò la morte il fratello Giuliano,
sembrò stabilire definitivamente il potere mediceo a Firenze. In
realtà le vicende della politica internazionale si ripercossero
anche sulla vita interna fiorentina e, nel 1494, la debole condotta del
figlio Piero di fronte all'esercito di Carlo VIII di Francia dette vigore
agli oppositori interni, che cacciarono i Medici. Ritornati nel 1512 e
poi nuovamente allontanati, essi riuscirono a stabilirsi definitivamente
soltanto nel 1530, con il titolo di duchi, grazie all'appoggio dell'imperatore
Carlo V e della curia romana, dove, in questo periodo, si ebbero ben due
papi Medici: Giovanni, figlio del Magnifico (Leone X, 1513-1521)
e Giulio, figlio naturale di Giuliano (Clemente VII, 1523-1534).
Il primo duca di Firenze, Alessandro (1510-1537), figlio naturale
di Lorenzo di Piero (che aveva governato la città dopo il
trasferimento a Roma di Giovanni eletto papa), ebbe vita breve, ucciso
in una rissa dal cugino Lorenzo detto Lorenzino. A lui succedette Cosimo
I, cui si deve il conseguimento, nel 1569, del titolo di granduca. I suoi
discendenti diretti ressero la Toscana fino al 1737, quando, con Gian
Gastone, si estinse la linea maschile. Ai Medici appartennero anche
due regine di Francia: Caterina (1519-1589), figlia legittima di Lorenzo
di Piero e quindi sorellastra di Alessandro, e Maria (1573-1642), figlia
di Francesco I.
A.M. Pult
F. Diaz, Il Granducato di Toscana. I Medici, Utet, Torino 1976; D.
Kent, The Rise of the Medici. Factions in Florence 1426-1434, Oxford
University Press, Oxford 1978. |
|