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 Tweet MACEDONIA Regione della penisola balcanica, solo in parte corrispondente all'attuale Repubblica di Macedonia e per il resto divisa fra Grecia e Bulgaria. Di probabile stirpe dorica, i macedoni furono considerati dai greci, a causa della loro mescolanza con stirpi non elleniche, come dei barbari. Il regno macedone fu costituito intorno alla metà del VII secolo a.C. dal re Perdicca. Divenuto verso il 513 a.C. sotto Aminta I un regno vassallo dei persiani, al tempo di Alessandro I Filelleno (495-450 a.C.) dovette aiutare Serse nella sua spedizione contro i greci. Spostandosi poi dalla parte dei greci, Alessandro poté rendere il regno indipendente. Il figlio Perdicca II (450-413) e il nipote Archelao (413-399) lo rafforzarono ulteriormente. Dopo un lungo periodo di lotte dinastiche, Filippo II (359-335) con la vittoria di Cheronea (338) e soprattutto suo figlio Alessandro Magno (336-323) fecero della Macedonia la potenza egemone della Grecia, ruolo conservato anche durante le lotte fra i diadochi. Retta dal 277 a.C. dalla dinastia degli Antigonidi, affrontò tre guerre contro Roma (215-205, 200-197, 171-168), divenendo nel 146 a.C. una sua provincia. Dopo la divisione dell'impero romano fece parte di quello d'oriente e subì le invasioni di goti, unni e avari, subendo poi profondi mutamenti etnici in seguito alle emigrazioni slave e venendo assorbita nei secoli IX-X dal regno dei bulgari e nel XIII-XIV da quello dei serbi. Sottoposta quindi alla dominazione ottomana dei Balcani fu contesa durante le guerre balcaniche fra Turchia, Grecia, Serbia e Bulgaria (1912-1913). |
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