INTRODUZIONE ALLA PRIMA LETTERA DI PIETRO
Caratteristiche principali
La lettera contiene elementi liturgici
e catechistici relativi al battesimo, anche se per noi è difficile
stabilire quanto riproduca testi preesistenti. Alcuni brani sembrano inni e
confessioni di fede in uso a quel tempo (1,3-5.18-21; 2,21-25; 3,18-22). Tutta
la prima parte è simile a un sermone battesimale. Pietro esorta i
cristiani a sopportare con forza, anzi addirittura con gioia, le
difficoltà che devono affrontare (1,6-9; 3,13-17; 4,12-19) e infonde
speranza (5,10-11).
Primi lettori
L'indirizzo indica le comunità
cristiane di varie province dell'Asia Minore dove per primi erano giunti Paolo e
i suoi collaboratori. Questi credenti, per lo più di origine pagana, si
erano convertiti già da qualche tempo; possedevano una discreta
conoscenza della bibbia e dell'insegnamento cristiano. L'organizzazione della
comunità nei suoi vari compiti e ministeri non era molto elaborata (meno
di quella che risulta dalle lettere a Timòteo e Tito). La situazione era
caratterizzata da vari pericoli e difficoltà forse anche da vere
persecuzioni.
Autore
Verso la fine della lettera è detto che Pietro fu aiutato da Silvano (5,12).
Molti particolari portano a credere che il contributo di Silvano fu notevole dal
punto di vista letterario e per lo stesso contenuto. Difficilmente infatti
l'ex-pescatore avrebbe potuto esprimersi in un greco tanto corretto e sviluppare
coerentemente tanti temi. Alcuni studiosi ritengono anzi che il legame tra
Pietro e questa lettera sia ancora più tenue: essa sarebbe stata scritta
da un suo discepolo durante le grandi persecuzioni di Domiziano (81-96 d.C.).
Nella prospettiva più tradizionale, invece, la data è sicuramente
anteriore alla morte dell'apostolo e perciò vicina al 64 d.C., anno della
persecuzione di Nerone.
Schema
- Saluto e ringraziamento 1,1-5
- La salvezza e la
vita nuova 1,6-25
- Un'esistenza simile a quella
di Cristo 2,1-25
- Esortazioni morali
3,1-12
- Durante le persecuzioni
3,13-4,19
- Autorità e vigilanza; saluti
5,1-14
PRIMA LETTERA DI PIETRO
CAPITOLO
1
SALUTO
1 Io, Pietro, apostolo di Gesù Cristo, scrivo a voi che siete stati scelti da
Dio e che ora vivete come stranieri, dispersi nelle regioni del Ponto, della
Galazia, della Cappadòcia, dell'Asia e della Bitinia.
2 Dio nostro Padre vi ha scelti, perché
così aveva stabilito: per mezzo dello Spirito Santo vi ha santificati,
perché siate ubbidienti a Gesù Cristo e siate liberati dai vostri
peccati grazie alla sua morte. Dio doni a voi grazia e pace in
abbondanza.
RINGRAZIAMENTO A DIO
3 Benedetto sia Dio, il Padre del Signore
nostro Gesù Cristo! Egli ha avuto tanta misericordia per noi, che ci ha
fatti rinascere: risuscitando Gesù Cristo dai morti, egli ci ha dato una
vita nuova. Così ora abbiamo una speranza viva,
4 perché siamo in attesa di ottenere
quell'eredità che Dio ha preparato nei cieli. Un'eredità sicura,
che non va in rovina e non marcisce. Essa è preparata anche per voi.
5 Intanto Dio vi custodisce nella fede con la
sua potenza, fino a quando vi darà la salvezza, quella che sta per
manifestarsi negli ultimi
tempi.
ESORTAZIONE A ESSERE CONTENTI E FEDELI
6 Perciò siate contenti, anche se
ora, per un po' di tempo, dovete sopportare difficoltà di ogni genere.
7 Anche l'oro, benché sia una cosa che
non dura in eterno, deve passare attraverso il fuoco, perché si veda se
è genuino. Lo stesso avviene per la vostra fede, che è ben
più preziosa dell'oro: è messa alla prova dalle difficoltà,
perché si veda se è genuina. Solo così voi riceverete lode,
gloria e onore, quando Gesù Cristo si manifesterà a tutti gli
uomini.
89 Voi non avete visto Gesù
Cristo, eppure lo amate; ancora non lo vedete, eppure credete in lui. Anzi,
state raggiungendo il traguardo della fede, cioè la vostra salvezza: per
questo siete pieni di una gioia grandissima, che non si può esprimere a
parole.
LA SALVEZZA, I PROFETI E GESÙ CRISTO
10 Quando gli antichi profeti parlavano
del dono che Dio preparava per voi, essi parlavano di questa salvezza e
cercavano di conoscerla e di capirla sempre più.
11 Essi si sforzavano di scoprire anche il tempo
e le circostanze degli avvenimenti che lo Spirito annunziava; infatti lo Spirito
di Cristo era già in loro e faceva conoscere in anticipo i dolori che il
Messia doveva soffrire e la gloria che poi avrebbe avuto.
12 Dio rivelò ai profeti che quel
messaggio non era per loro stessi, ma per voi. E infatti voi ora avete ricevuto
l'annunzio di cose che perfino gli angeli desiderano contemplare. Per mezzo
dello Spirito Santo mandato dal cielo, alcuni uomini vi hanno portato il
messaggio del vangelo.
ESORTAZIONE A VIVERE SANTAMENTE
13 Perciò siate pronti ad
agire, rimanete ben svegli. Tutta la vostra speranza sia rivolta verso quel dono
che riceverete da Cristo Gesù, quando egli si manifesterà a tutti
gli uomini.
14-15 Non seguite più i
desideri di un tempo, di quando eravate nell'ignoranza. Di fronte a Dio che vi
ha chiamati, siate come figli ubbidienti; egli è santo e anche voi siate
santi in tutto quel che fate.
16 Nella Bibbia
infatti è scritto: Siate santi, perché io sono santo.
17 Quando pregate Dio, voi lo chiamate Padre.
Egli giudica tutti con lo stesso metro, ciascuno secondo le sue opere.
Perciò nel tempo che dovete passare in questo mondo, comportatevi con
grande rispetto verso di lui.
IL PREZZO DEL NOSTRO RISCATTO
18 Voi sapete come siete stati
liberati da quella vita senza senso che avevate ereditato dai vostri padri: il
prezzo del vostro riscatto non fu pagato in oro o argento, cose che passano;
19 siete stati riscattati con il sangue prezioso
di Cristo. Egli si è sacrificato per voi come un agnello puro e senza
macchia.
20 Dio lo aveva destinato a questo
già prima della creazione del mondo; ora, in questi tempi che sono gli
ultimi, egli si è manifestato per voi.
21
E voi, per mezzo di lui, credete in Dio che lo ha risuscitato dai morti e gli ha
dato la gloria. Così la vostra fede e la vostra speranza sono rivolte
verso Dio.
LA NUOVA VITA E LA PAROLA DI DIO
22 Ubbidendo alla verità, vi siete
purificati e ora potete amarvi sinceramente come fratelli. Amatevi dunque
davvero, intensamente:
23 perché voi
avete ricevuto la nuova vita non da un seme che muore, ma da quel seme immortale
che è la parola di Dio, viva ed eterna.
24
Così dice la Bibbia:
Tutti gli uomini sono
come erba,
la loro gloria è come un fiore
di campo.
Secca l'erba, appassisce il
fiore;
25 ma la parola del Signore dura in
eterno.
E questa è la parola del vangelo
che vi è stato annunziato.
CAPITOLO
2
LA PIETRA VIVA E IL POPOLO SANTO
1 Allontanate da voi ogni forma di male. Basta
con gli imbrogli e le ipocrisie, con l'invidia e la maldicenza!
2 Come bambini appena nati, desiderate il latte
puro e spirituale, per crescere verso la salvezza.
3 Voi davvero avete provato quanto è
buono il Signore.
4 Avvicinatevi al Signore.
Egli è la pietra viva che gli uomini hanno gettato via, ma che Dio ha
scelto come pietra preziosa.
5 Anche voi, come
pietre vive, formate il tempio dello Spirito Santo, siete sacerdoti consacrati a
Dio e offrite sacrifici spirituali che Dio accoglie volentieri, per mezzo di
Gesù Cristo.
6 Si legge infatti nella
Bibbia:
Ho scelto una pietra di valore,
e la pongo sul monte Sion
come pietra principale del fondamento.
Chi crede in essa non resterà deluso.
7 Per voi che credete, dunque, questa pietra
è molto preziosa. A quelli che non credono, invece, la Bibbia
dice:
La pietra che i costruttori hanno gettato
via
è diventata la pietra
principale.
8 E poi dice
ancora:
E' una pietra che fa
inciampare,
un sasso che fa
cadere.
Essi vi inciampano, perché non
hanno voluto ubbidire alla parola di Dio. Questa è la fine che Dio ha
stabilito per loro.
9 Ma voi siete la gente che
Dio si è scelta, voi siete per il regno di Dio un popolo di sacerdoti a
lui consacrati, il popolo che Dio si è scelto, per annunziare a tutti le
sue opere meravigliose.
Egli vi ha chiamati fuori
delle tenebre, per condurvi nella sua luce
meravigliosa.
10 Un tempo voi non eravate il suo
popolo,
ora invece siete il popolo di
Dio.
Un tempo eravate esclusi dalla misericordia,
ora invece avete
ottenuto
la misericordia di
Dio.
LA VITA DEI CRISTIANI IN MEZZO AI PAGANI
11 Carissimi, voi siete come stranieri ed
emigranti in questo mondo; perciò io vi consiglio di stare lontani da
quei desideri egoistici che vi spingono alla rovina.
12 Comportatevi bene in mezzo ai pagani: anche
se parlano male di voi e dicono che siete dei malfattori, nel giorno del
giudizio dovranno riconoscere che le vostre opere sono buone e daranno gloria a
Dio.
13 Per amore del Signore, ubbidite a tutte
le autorità umane: sia all'imperatore che comanda su tutti,
14 sia ai governatori che egli manda a punire i
malfattori e a premiare quelli che fanno bene.
15 Perché questa è la
volontà di Dio: che voi facciate il bene, in modo da chiudere la bocca
agli uomini stolti e ignoranti.
16 Comportatevi
da uomini liberi, ma non usate la vostra libertà come un velo per coprire
la malizia; piuttosto siate come servitori di Dio.
17 Rispettate tutti, amate i fratelli nella
fede, adorate Dio, rispettate l'imperatore.
LA SOFFERENZA E L'ESEMPIO DI CRISTO
18 Voi, servi, ubbidite con
grande rispetto ai vostri padroni, non solo a quelli buoni e gentili, ma anche a
quelli prepotenti.
19 Per chi conosce Dio,
è una grazia soffrire perché si è trattati ingiustamente.
20 E infatti che merito ci sarebbe a sopportare
un castigo quando si è colpevoli? Ma se voi fate il bene e sopportate con
pazienza le sofferenze, allora è una grazia di Dio.
21 Dio vi ha scelti perché vi comportiate
come Cristo quando morì per voi. Egli vi ha lasciato un esempio da
seguire.
22 Egli non ha mai fatto un
peccato,
con le sue parole non ha mai
imbrogliato
nessuno.
23 Quando lo offendevano, non
offendeva;
quando lo facevano
soffrire,
non parlava di
vendetta,
ma aveva fiducia in
Dio
che giudica con
giustizia.
24 Egli ha preso su di sé i
nostri peccati,
e li ha portati con sé
sulla croce,
per farci morire riguardo al
peccato
e farci vivere una vita giusta.
Le sue ferite sono state la vostra guarigione.
25 Eravate come pecore disperse,
ma ora siete tornati al vostro pastore,
al guardiano delle vostre
anime.
CAPITOLO 3
MOGLI E MARITI
1 Anche voi, mogli, siate
sottomesse ai vostri mariti; così se qualcuno di loro non crede alla
parola di Dio, potrà arrivare alla fede guardando il vostro modo di
vivere. Non ci sarà bisogno di tante parole,
2 basterà che vedano la vostra vita pura
e rispettosa.
3 Non preoccupatevi di essere
belle al di fuori, con pettinature raffinate, gioielli d'oro e vestiti eleganti.
4 Cercate invece la bellezza nascosta e
durevole, quella del cuore. Cercate di avere un animo buono e sereno: queste
sono cose preziose di fronte a Dio.
5 Questi
erano, un tempo, gli ornamenti delle donne sante che speravano in Dio. Esse
erano rispettose dei loro mariti,
6 come Sara
che ubbidiva ad Abramo e lo chiamava "mio signore". Se fate il bene e non vi
lasciate spaventare da nessuna difficoltà, voi siete autentiche figlie di
Sara.
7 E così anche voi, mariti: vivete
con le vostre mogli tenendo conto che la loro natura è più
delicata. Trattatele con rispetto perché esse devono ricevere da Dio il
dono della vita eterna come voi. A questo modo non vi sarà difficile
pregare insieme.
I RAPPORTI TRA CRISTIANI
8 Infine, fratelli, ci sia
perfetta concordia tra voi: abbiate compassione, amore e misericordia gli uni
verso gli altri. Siate umili.
9 Non fate il male
a chi vi fa del male, non rispondete con insulti a chi vi insulta; al contrario,
rispondete con buone parole, perché anche Dio vi ha chiamati a ricevere
le sue benedizioni.
10 E come dice la Bibbia:
Chi vuole avere una vita felice,
chi vuol vivere giorni sereni,
tenga lontana la lingua dal male,
con le sue labbra non dica menzogne.
11 Fugga dal male e faccia il bene,
cerchi la pace e sempre la
segua.
12 Ai giusti guarda il Signore,
ascolta le loro preghiere
e va contro chi opera il
male.
DI FRONTE ALLE PERSECUZIONI
13 E chi vi potrà fare del
male, se voi siete sempre impegnati a fare del bene?
14 E anche se qualcuno vi fa soffrire per il
fatto che vi comportate bene, beati voi! Non abbiate paura di loro, non
lasciatevi spaventare.
15 Piuttosto riconoscete
nel vostro cuore che Cristo è il Signore. Siate sempre pronti a
rispondere a quelli che vi chiedono spiegazioni sulla speranza che avete in voi,
16 ma rispondete con gentilezza e rispetto, con
la coscienza pulita. In tal modo quelli che parlano male del vostro
comportamento cristiano dovranno vergognarsi delle loro parole.
17 Infatti se questa è la volontà
di Dio, è meglio soffrire per aver fatto il bene che per aver fatto il
male.
LA SALVEZZA PER MEZZO DI CRISTO
18 Anche Cristo è morto
per voi. Egli è morto una volta per sempre, per i peccati degli uomini.
Era innocente, eppure è morto per i malvagi, per riportarvi a Dio. Egli
è stato ucciso nel corpo, ma lo Spirito di Dio lo ha fatto risorgere.
19 E con la forza dello Spirito egli è
andato ad annunziare la salvezza anche agli spiriti imprigionati,
20 cioè a quelli che un tempo non
ubbidivano a Dio. Mentre Noè costruiva l'arca, Dio li sopportava con
pazienza; ma poi solamente otto persone, otto in tutto, entrarono nell'arca e si
salvarono attraverso l'acqua.
21 Quest'acqua era
un immagine del battesimo che ora salva voi. Il battesimo non è un
lavaggio del corpo, per togliere via lo sporco; è invece un'invocazione a
Dio, fatta con buona coscienza. Il battesimo vi salva perché Cristo
è risorto,
22 e ora si trova in cielo,
Accanto a Dio, egli regna sopra tutti gli angeli, le forze e le potenze
celesti.
CAPITOLO 4
UNA VITA NUOVA
1 Dunque, poiché Cristo ha sofferto nel suo corpo, anche voi fortificatevi
con il suo stesso modo di pensare. Chi ha sofferto nel corpo non ha più
legami con il peccato,
2 non è più
schiavo delle passioni umane, ma vive il resto della sua vita mortale seguendo
la volontà di Dio.
3 In passato voi siete
vissuti per troppo tempo facendo quel che piace ai pagani: vizi, malvagi
desideri, ubriachezze, orge, bagordi e il vergognoso culto degli idoli.
4 Ora invece i pagani si meravigliano
perché voi non vivete più con loro in questo mare di corruzione, e
perciò parlano contro di voi.
5 Ma essi
dovranno rendere conto a colui che è pronto a giudicare tutti, sia i vivi
che i morti.
6 Per questo il messaggio del
vangelo è stato annunziato anche ai morti: perché, pur avendo
ricevuto nel loro corpo la condanna comune a tutti gli uomini, ora per mezzo
dello Spirito di Dio, possano vivere la vita di Dio.
7 La fine di tutte le cose è ormai
vicina. Siate giudiziosi e sempre pronti alla preghiera.
8 Soprattutto vogliatevi molto bene tra voi,
perché l'amore cancella una grande quantità di peccati.
9 Siate ospitali gli uni con gli altri, senza
mormorare.
10 Usate bene i vari doni di Dio:
ciascuno metta a servizio degli altri la grazia particolare che ha ricevuto.
11 Così, chi ha il dono di parlare parli
per diffondere la parola di Dio: chi ha un incarico lo compia con la forza che
viene da Dio; in modo che sempre sia data gloria a Dio, per mezzo di Gesù
Cristo. A lui appartiene la gloria e la potenza, per sempre.
Amen!
LE PERSECUZIONI E LA GIOIA CRISTIANA
12 Carissimi, non meravigliatevi delle
persecuzioni che sono scoppiate in mezzo a voi. Non è un fatto strano:
è una prova.
13 Piuttosto siate ben
contenti di partecipare alle sofferenze di Cristo, perché così
potrete essere pieni di gioia anche quando egli manifesterà a tutti gli
uomini la sua gloria.
14 Se vi insultano
perché siete discepoli di Cristo, beati voi! Allora il glorioso Spirito
di Dio rimane su di voi.
15 Nessuno di voi si
metta nella condizione di subire condanne perché è assassino o
ladro o delinquente o spione.
16 Ma se uno
soffre perché è cristiano, allora non abbia vergogna. Anzi,
ringrazi Dio di portare questo nome.
17 E'
arrivato il momento nel quale comincia il giudizio di Dio, ed è il popolo
di Dio ad essere giudicato per primo. Ora, se il giudizio comincia da noi a
questo modo, come sarà alla fine, quando colpirà quelli che si
rifiutano di credere alla parola di Dio?
18 Come
dice la Bibbia: Se tra tante difficoltà è salvato il giusto, cosa
accadrà al malvagio e al peccatore?
19
Perciò quelli che soffrono facendo la volontà di Dio continuino a
fare il bene e si mettano nelle mani del loro Creatore con piena
fiducia.
CAPITOLO 5
LE GUIDE DELLA COMUNITA'
1 Ora mi rivolgo a quelli che in mezzo
a voi sono i responsabili della comunità. Anch'io sono uno di loro, sono
testimone della sofferenza di Cristo e partecipo alla gloria che Dio
mostrerà presto a tutti gli uomini.
2
Voi, come pastori, abbiate cura del gregge che Dio vi ha affidato; sorvegliatelo
non solo per mestiere, ma volentieri, come Dio vuole. Non agite per il desiderio
di guadagno, ma con entusiasmo.
3 Non
comportatevi come se foste i padroni delle persone a voi affidate, ma siate un
esempio per tutti.
4 E quando verrà
Cristo, il capo di tutti i pastori, voi riceverete una corona di gloria che dura
per sempre.
UMILTÀ E ATTENZIONE
5 Così anche voi, giovani.
Siate ubbidienti a quelli che sono più anziani di voi. E tutti siate
sempre umili, pronti a servire gli altri, perché la Bibbia
dice:
Dio si mette contro i
superbi
ma è generoso con gli
umili.
6 Dunque, piegatevi sotto la potente mano
di Dio, perché egli vi innalzi al momento opportuno.
7 Affidate a Dio tutte le vostre preoccupazioni,
perché egli ha cura di voi.
8 State
attenti e ben svegli, perché il vostro nemico, il diavolo, si aggira come
un leone affamato, cercando qualcuno da divorare.
9 Ma voi resistete, forti nella fede! E sappiate
che anche gli altri cristiani sparsi per il mondo devono soffrire le stesse
difficoltà, come voi.
10 Ma dopo che
avrete sofferto per un po' di tempo, Dio vi darà pace. Da lui viene ogni
grazia, ed è lui che vi ha chiamati a partecipare alla sua gloria eterna,
per mezzo di Cristo. Perciò egli vi renderà stabili e forti, vi
metterà su solide fondamenta.
11 A lui
appartiene la forza, per sempre.
Amen!
SALUTI FINALI
12 Vi ho scritto questa breve lettera con
l'aiuto di Silvano, che per me è un fratello fedele. Vi assicuro che
questa è la vera grazia di Dio e vi incoraggio a rimanere in essa,
fermamente.
13 La comunità cristiana che
abita in questa Babilonia vi saluta. Anche Marco, mio figlio, vi saluta.
14 Salutatevi a vicenda con un bacio fraterno.
Pace a voi tutti che appartenete a Cristo.