L'AMBIENTE MICROSOFT WINDOWS
Windows è un
ambiente operativo, da utilizzare su sistemi DOS, che presenta un aspetto molto
gradevole ed amichevole.
Lavora in modalità grafica e rappresenta
una via di mezzo tra un'interfaccia grafica (GUI - Graphic Interface Utility) e
un sistema operativo, poichè offre prestazioni aggiuntive a quelle
permesse dal sistema operativo DOS.
Offre una grande facilità di
apprendimento e di uso, anche per le persone meno esperte, poichè le
modalità di esecuzione delle varie operazioni sono semplificate al
massimo, e sono guidate da menu e finestre di dialogo; il tempo per imparare ad
eseguire una operazione è quindi molto minore di quello richiesto in
precedenza, per esempio con il sistema operativo DOS, per imparare la sintassi
dei comandi necessari.
ALCUNI TERMINI UTILI
FINESTRE
Una finestra è una zona dello
schermo che può contenere un'applicazione o un
documento.
ICONE
Un'icona è una piccola immagine che
rappresenta un'applicazione o un file, quando non sono utilizzati.
MENU
Un menu è un elenco di comandi possibili. In
Windows i menu sono a tendina, cioè scendono dalla barra dei menu solo se
richiesti.
MOUSE
E' un dispositivo di puntamento; in Windows si
usa di preferenza il mouse per effettuare le diverse operazioni, anche se si
può sempre usare la tastiera.
CLICK E DOPPIO
CLICK
Rappresentano le operazioni da effettuare con il mouse; dopo aver
portato il cursore nel punto desiderato, fare "click" significa premere il
pulsante del mouse; fare "doppio click" significa premere due volte di seguito
il pulsante del mouse.
LE FINESTRE
Le finestre sono composte da vari elementi:
-
la barra del titolo con il nome dell'applicazione o del documento;
- la
barra dei menu con l'elenco dei sottomenu disponibili per quella particolare
applicazione;
- le barre di scorrimento per poter visualizzare informazioni
che non possono essere contenute nella finestra.
Una finestra può
venire spostata, ingrandita o ridotta, o trasformata in icona.
Per spostare
la finestra bisogna posizionare il mouse sulla barra del titolo e trascinare la
finestra nella posizione desiderata mantenendo premuto il pulsante.
In alto
a destra sono presenti due pulsanti; il primo permette di ridurre la finestra a
icona, l'altro di ingrandire la finestra alla dimensione dello schermo (quando
la finestra è stata ingrandita il pulsante assume la funzione di
ripristino alle dimensioni precedenti).
La finestra può anche essere
ingrandita o ridotta di quanto si vuole selezionando un bordo (per cambiare una
sola dimensione) o l'angolo (per entrambe le dimensioni); durante l'operazione,
il puntatore (che di solito è una freccetta) si trasforma in una freccia
a due punte.
All'interno di una finestra di applicazione possono esserci
delle finestre secondarie, che condividono il menu con la finestra
dell'applicazione e hanno un loro titolo solo se non sono ingrandite alla
massima dimensione all'interno della finestra di applicazione.
Le finestre
di dialogo vengono usate per gestire informazioni relative all'operazione da
eseguire.
In una finestra di dialogo ci possono essere:
- caselle di
testo dove inserire caratteri;
- caselle di riepilogo con l'elenco delle
voci che è possibile selezionare;
- pulsanti di opzione per
scegliere una tra piùossibilità (rappresentati da cerchietti;
l'opzione selezionata presenta un punto più scuro all'interno del
cerchietto);
- caselle di controllo per selezionare più opzioni
(rappresentate da quadratini; le opzioni selezionate presentano una croce sul
quadrato);
- pulsanti di comando per eseguire un'azione.
Le finestre
di dialogo possono essere spostate ma non ridimensionate.
Finestra di dialogo
IL DESKTOP
L'ambiente di lavoro di Windows è il
desktop, che è paragonabile al tavolo di lavoro.
Sul desktop vengono
aperte le finestre per l'esecuzione delle applicazioni.
Ogni finestra di
applicazione può essere ridotta a icona liberando così spazio sul
desktop, senza uscire dall'applicazione.
Le finestre e le applicazioni
possono essere spostate a piacere sul desktop.
Si può scegliere la
finestra o l'icona da attivare usando il mouse. Facendo un doppio click
sull'icona di una applicazione si riapre la finestra corrispondente.
Le
finestre delle diverse applicazioni possono essere disposte automaticamente sul
desktop in modo che siano tutte visibili; ci sono due modalità possibili:
in sovrapposizione, in modo che di ogni finestra resti visibile la barra del
titolo, o in modo che tutte le finestre risultino affiancate (dopo essere state
ridimensionate in modo opportuno).
I MENU'
Scegliendo una voce dalla barra dei menu si apre
il menu corrispondente con i comandi possibili.
Alcune voci possono essere
attive in alcune situazioni e inattive in altre. Nel secondo caso appaiono meno
marcate, quasi non leggibili.
Si può scegliere un comando dal menu
selezionandolo con il mouse o con i tasti di direzione.
Alcune voci possono
far comparire menu a discesa con altri comandi.
Alle voci dei menu possono
essere abbinate combinazioni di tasti per la scelta rapida del comando
(cioè per richiamare il comando in modo diretto, senza passare attraverso
i menu).
La scelta di un comando genera l'azione corrispondente.
Un
tipo particolare di menu è il menu di controllo, presente sulle finestre
di applicazioni e documenti (e sulle loro icone) e su alcune finestre di
dialogo.
Il menu di controllo è rappresentato da una barra nella
casella in alto a sinistra della finestra e può variare in base al tipo
di finestra su cui si trova.
Permette in generale di effettuare operazioni
di servizio come spostare o ridimensionare la finestra o chiuderla.
IL PROGRAM MANAGER
L'applicazione principale di Windows è
Program Manager, che viene avviato automaticamente quando si entra in Windows, e
permette di gestire tutte le altre applicazioni.
Program Manager permette
di raggruppare le applicazioni in gruppi; quando viene avviato, i gruppi di
applicazioni appaiono sotto forma di icone; attivando un gruppo si apre una
finestra (finestra secondaria) che contiene le icone delle applicazioni che si
possono lanciare; attivando un'applicazione viene mandato in esecuzione il
programma corrispondente.
APPLICAZIONI WINDOWS E NON WINDOWS
Le applicazioni che si possono eseguire possono
essere applicazioni Windows o non Windows, cioè applicazioni realizzate
appositamente per Windows oppure applicazioni sviluppate per essere eseguite in
DOS.
Le applicazioni Windows vengono sempre eseguite in una finestra,
mentre le applicazioni non Windows vengono eseguite a schermo intero e possono
essere portate in una finestra solo se si lavora in modalità avanzata;
queste applicazioni potrebbero comunque non essere dotate di menu e finestre, o
non supportare il mouse.
MODALITA' STANDARD E MODALITA' AVANZATA
Windows può funzionare in due
modalità diverse: standard o avanzata; la modalità usata dipende
dalla configurazione hardware disponibile.
In modalità standard
viene utilizzata la memoria estesa; in modalità avanzata, possibile con
un processore 386 o 486, la memoria viene gestita in modo virtuale, consentendo
alle applicazioni di utilizzare una quantità di memoria maggiore di
quella realmente disponibile.
IL MULTITASKING
E' possibile avviare più applicazioni
contemporaneamente: Windows gestisce il multitasking, permettendo l'esecuzione
in background di altri processi mentre si sta lavorando con una
applicazione.
I diversi programmi possono condividere risorse software o
hardware.
L'applicazione che si sta utilizzando è nella finestra
attiva; per utilizzare un'altra applicazione bisogna renderla attiva
selezionando la finestra.
Per conoscere tutte le applicazioni attive o per
passare a un'altra applicazione si può utilizzare l'Elenco dei Task, una
finestra con l'elenco di tutte le applicazioni in funzione.
SCAMBIO DI DATI TRA LE APPLICAZIONI
E' possibile scambiare dati tra le diverse
applicazioni utilizzando gli Appunti, un'area di memoria usata per trasferire le
informazioni.
Le operazioni di trasferimento vengono chiamate "taglia,
copia, incolla" (tecnica cut and paste).
Le informazioni "tagliate" o
"copiate" vengono trasferite negli Appunti e da qui possono essere "incollate"
dove desiderato; esse rimangono negli Appunti fino alla successiva operazione di
taglio o copia o finchè si esce da Windows.
E' possibile copiare
negli appunti delle informazioni selezionate, un'intera schermata o il contenuto
di una finestra.
I GRUPPI PREDEFINITI DI PROGRAM MANAGER
¦ Principale
Contiene le applicazioni di
sistema: il File Manager per la gestione dei file, Print manager per la gestione
della stampa, il Pannello di controllo, il Setup di Windows per l'installazione,
il Prompt di MS-DOS che permette di utilizzare i comandi del DOS, e il PIF
Editor che serve a preparare o modificare i file contenenti le informazioni sui
programmi non Windows perchè possano essere eseguiti in modo più
efficace.
¦ Applicazioni
Contiene le applicazioni trovate sul
disco al momento dell'installazione.
¦ Accessori
Sono
applicazioni realizzate appositamente per Windows; vengono fornite applicazioni
di elaborazione testi (Write) e disegno (Paintbrush), un'applicazione di
comunicazione per il collegamento del personal in rete (Terminale) più
altre applicazioni di vario genere come una calcolatrice, un calendario-agenda,
un blocco note, uno schedario e un orologio che permette di controllare l'ora di
sistema e può essere visualizzato come analogico (con le lancette) o
digitale (con le cifre). Ci sono poi accessori per la gestione di suoni e
immagini: il registratore di suoni e il riproduttore di immagini e
suoni.
¦ Avvio
Contiene le applicazioni che devono essere avviate
automaticamente quando si avvia Windows.
Si possono creare altri gruppi,
aggiungere applicazioni, o spostare le applicazioni da un gruppo
all'altro.
IL FILE MANAGER
Il File manager permette di gestire file e
directory; quando viene avviato compare una finestra (chiamata finestra di
directory).
La finestra di directory è divisa in due parti; a
sinistra viene visualizzata la struttura delle directory del drive corrente
(cioè la rappresentazione grafica delle directory e sottodirectory del
disco), con la directory corrente evidenziata dal cursore di selezione, un
rettangolo punteggiato che racchiude il nome e l'icona della
directory.
Nella parte destra viene visualizzato l'elenco dei file e delle
sottodirectory della directory corrente.
Le modalità di
presentazione delle informazioni possono essere modificate; per esempio
può essere richiesto un maggiore o minore dettaglio nella struttura delle
directory, per vedere per esempio tutte le sottodirectory a qualsiasi livello
(per tutte le directory o soltanto per una specifica).
I file possono
essere presentati in ordine di nome, tipo, dimensione, in ordine decrescente, o
per data dell'ultima modifica.
Dal File Manager è possibile aprire
più finestre di directory, di cui soltanto una è attiva. Per
utilizzare una directory bisogna attivare, selezionandola, la finestra che la
contiene.
Anche le finestre di directory (come quelle di applicazione)
possono essere sovrapposte o affiancate, in modo che siano tutte visibili
contemporaneamente.
Dal File manager è possibile eseguire tutte le
operazioni di gestione di file e directory, come creare directory, spostare o
copiare file da una directory all'altra, cancellare o cambiare nome a file o
directory, ecc.
La copia e lo spostamento di file o sottodirectory da una
directory all'altra possono essere effettuati trascinando con il mouse l'icona
dell'oggetto desiderato dalla finestra della directory di origine alla finestra
della directory di destinazione; perchè ciò sia possibile le
finestre devono essere entrambe visibili al momento dell'operazione.
Da
File Manager è possibile anche associare un file a un'applicazione, o
meglio associare i caratteri di estensione del nome di un gruppo di file
all'applicazione; in questo modo, quando si apre un file con tale estensione,
viene attivata automaticamante l'applicazione associata, invece di dover prima
avviare l'applicazione e poi caricare il file.
IL PANNELLO DI CONTROLLO
Il pannello di controllo è un'applicazione
che permette di modificare le impostazioni relative all'ambiente Windows; per
esempio, il colore del desktop o le caratteristiche del mouse (la
velocità con cui si muove il puntatore sullo schermo o la velocità
del doppio clic), le caratteristiche della tastiera (la velocità di
ripetizione dei tasti) o quelle legate all'installazione e configurazione di
stampanti (dimensioni del foglio, impostazione della risoluzione grafica ecc.),
o le impostazioni dei formati di ora e data per Paesi diversi ecc.
WRITE
Write è l'accessorio di elaborazione testi
che permette di creare e stampare documenti; quando viene avviato presenta una
finestra in cui è possibile digitare il testo; (oppure si può
aprire un file con un testo già salvato in precedenza).
Il testo
digitato viene inserito nel punto evidenziato da una barra che rappresenta il
"punto di inserimento"; il punto di inserimento può essere spostato
facendo clic con il mouse in un altro punto della finestra.
Se il testo
digitato raggiunge la fine della riga viene portato automaticamente all'inizio
della riga successiva; la pressione del tasto INVIO inserisce un ritorno a capo,
permettendo di posizionarsi su una nuova riga per iniziare un nuovo
paragrafo.
Ci sono tasti speciali che consentono di spostarsi in modo
rapido all'interno del documento; è possibile cercare o modificare parti
di testo, inoltre si può selezionare del testo e spostarlo o copiarlo in
altri punti (o in altre applicazioni) usando la tecnica del cut and
paste.
Il testo può essere formattato per stabilirne l'aspetto
desiderato in stampa. Si possono scegliere diversi stili e dimensioni di
caratteri, formattare i paragrafi stabilendo i rientri all'inizio della riga,
l'interlinea o l'allineamneto ai margini.
Il testo viene salvato in file
con estensione .WRI; aprendo un file con estensione .WRI il programma Write
viene avviato automaticamente.
PAINTBRUSH
Paintbrush è un accessorio che permette di
creare disegni a colori; anche se è possibile usare sia il mouse che la
tastiera per creare il disegno, risulta molto più semplice servirsi del
mouse.
La finestra di Paintbrush presenta l'area di disegno in cui si
può creare il disegno, la casella degli strumenti da disegno, la
tavolozza dei colori utilizzabili per il tratto o per lo sfondo e la casella
degli spessori di linea con cui verrà eseguito il disegno.
Il
puntatore del mouse, se si trova all'interno dell'area di disegno, indica il
punto in cui verrà eseguita l'operazione relativa e assume forme diverse
secondo lo strumento che si sta utilizzando; all'esterno dell'area di disegno ha
sempre la forma di una freccia e permette di scegliere gli strumenti o i
colori.
Tra gli strumenti sono disponibili linee, curve o figure già
predisposte (cerchi, ellissi, poligoni, rettangoli, rettangoli dai bordi
arrotondati, vuoti o pieni) da disegnare nella dimensione desiderata, il
pennello per tracciare linee a mano libera con lo spessore di linea selezionato,
l'aerografo per produrre spruzzi di vernice, la gomma per cancellare una parte
del disegno o la gomma a colori per cambiare colore, le forbici e il taglierino
per selezionare un'area (chiamata ritaglio) rettangolare o di forma qualsiasi
per spostare o copiare una parte del disegno (tramite la solita tecnica del cut
and paste). I ritagli possono essere ridotti o ingranditi, capovolti o inclinati
di un angolo desiderato prima di essere incollati.
ALTRI ACCESSORI
- L'accessorio Terminale serve per gestire il
collegamento con altri computer con cui scambiare informazioni o per collegarsi
a banche dati.
I computer che devono comunicare possono essere collegati
localmente tramite un particolare cavo seriale chiamato null modem o tramite una
linea telefonica collegata al modem, collegato a sua volta alla porta seriale
del computer.
Il Terminale presenta tra l'altro una funzione di
composizione del numero telefonico necessario per il collegamento a un computer
remoto.
- L'accessorio Calcolatrice è disponibile nella
versione calcolatrice standard, per l'esecuzione di calcoli semplici, e nella
versione calcolatrice scientifica, in grado di eseguire calcoli matematici
complessi e calcoli statistici e di utilizzare sistemi di numerazione diversi. I
risultati della calcolatrice possono essere portati in altre applicazioni
tramite gli Appunti.
- L'accessorio Agenda gestisce un calendario e
permette di registrare gli appuntamenti giornalieri.
E' possibile impostare
un allarme (predisponendolo perchè suoni con un anticipo fino a 10
minuti) in modo da essere avvisati del prossimo impegno.
-
L'accessorio Schedario permette di registrare su schede dei dati (per esempio
anagrafici), per potervi accedere in modo rapido; le schede vengono mantenute in
ordine alfabetico in base al nome assegnato alla scheda; è possibile
scorrere il file delle schede o visualizzare direttamente una scheda.
Le
schede possono contenere numeri telefonici (anche con il prefisso), che lo
Schedario può comporre automaticamente.
- L'accessorio Blocco
Note è un editor di testo che permette di scrivere brani di testo e in
particolare consente la stesura di un diario; è infatti possibile,
digitando la parola LOG all'inizio del testo, fare in modo che ogni volta che si
apre il documento venga riportata la data e l'ora di sistema; basta quindi
aggiungere alcune note sull'attività svolta per documentare in maniera
semplice e rapida il modo in cui viene impiegato il proprio tempo.
Gli
accessori che permettono di gestire suoni o immagini sono il Registratore di
suoni e il Lettore multimediale.
Il Registratore di suoni permette di
registrare e modificare file di suono; per poterlo utilizzare è
necessario che sia installata e configurata una scheda di suono e, per la
registrazione di file di suono, anche che alla scheda sia collegato un
microfono.
Il Lettore multimediale permette di riprodurre file multimediali
(di suono e animazione) e di controllare periferiche multimediali (come lettori
di CD o sintetizzatori) mediante pulsanti (sullo schermo) per avviare,
interrompere o riavviare la riproduzione di un file.
INCORPORAMENTO E COLLEGAMENTO
E' possibile scambiare informazioni tra le varie
applicazioni con la tecnica del cut and paste, combinando in uno stesso
documento informazioni preparate con applicazioni diverse (per esempio un
disegno preparato con Paintbrush in un testo elaborato con Write). Con le
tecniche di collegamento e incorporamento si possono ottenere ulteriori
vantaggi: per esempio se si modifica il disegno, sul documento appare la
versione aggiornata. Inoltre il disegno si può modificare dall'interno
del documento.
Alcune applicazioni (dette server) permettono di collegare o
incorporare gli oggetti prodotti in documenti di altre applicazion altre (dette
client) possono accettare oggetti; altre possono essere sia di tipo server che
di tipo client.
L'incorporamento è una copia che ha anche la
possibilità di modificare l'oggetto dall'interno del documento in cui
è stato incorporato. Selezionando l'oggetto, viene avviata l'applicazione
con cui è stato creato, in modo da poter effettuare le modifiche; queste
vengono riportate solo sull'oggetto incorporato e non su quello originale,
poichè nel documento di destinazione viene riportata una copia delle
informazioni originali.
Il collegamento di un oggetto invece è un
tipo particolare di copia. Le informazioni non vengono realmente copiate; viene
soltanto definito un riferimento al documento di origine (link). Un oggetto
può avere più collegamenti in documenti diversi; ogni volta che
viene effettuata una modifica, questa è visibile su tutti i documenti
collegati poichè l'oggetto è unico.
Questa tecnica di
collegamento dinamico tra programmi applicativi diversi, chiamata OLE (Object
Linking and Embedding, cioè Collegamento e Incorporazione di Oggetti)
è supportata da molte altre applicazioni realizzate per
Windows.
I PACKAGE
Il collegamento o l'incorporamento possono essere
fatti trasferendo l'oggetto stesso, oppure un'icona che lo rappresenta (package)
realizzata mediante l'applicazione Packager. Quando si attiva il package
l'oggetto viene visualizzato mediante l'applicazione con cui è stato
prodotto.
L'HELP
Windows è dotato di una guida in linea che
consente di ottenere rapidamente informazioni sulle operazioni da effettuare; la
guida può essere richiamata dal menu o tramite il tasto
F1.
L'opzione ? della barra dei menu permette di accedere alla guida in
linea.
La voce Sommario dell'opzione ? offre un elenco in ordine alfabetico
di tutti gli argomenti disponibili per l'applicazione che si sta utilizzando; si
può vedere la spiegazione di un argomento selezionandolo dall'elenco con
il mouse o la tastiera.
Tramite la voce Cerca argomento del menù si
può accedere direttamente a un argomento desiderato.
E' anche
possibile ottenere un elenco in ordine cronologico di tutti gli argomenti che
sono stati esaminati nel corso della sessione.
Inoltre è presente
anche un glossario con la definizione di tutti i termini che appaiono con una
sottolineatura punteggiata nella descrizione degli argomenti.
Molte
finestre di dialogo hanno un pulsante ? che apre una finestra con informazioni
riguardanti le diverse aree della finestra di dialogo.
WINDOWS 95
L'obiettivo di mettere a
disposizione dell'oceano di utenti DOS un vero sistema operativo a interfaccia
grafica, multitasking, multimediale e il più possibile compatibile con
l'MS-DOS si realizza nel 1995.
L'uscita è attesissima e preceduta da
alcune beta release che raggiungono tra l'altro una diffusione notevole. Fra
l'agosto e il settembre 1995 il nuovo sistema operativo Microsoft, erede del
DOS, viene presentato in tutto il mondo fruendo di un battage pubblicitario
senza precedenti.
L'avvenimento del resto si presta ai clamori, soprattutto
per le pressioni esercitate da più parti nel corso degli anni
(soprattutto dai molti milioni di utenti del DOS) affinché anche in
ambiente PC si potesse finalmente fruire di un vero sistema operativo
all'altezza dei più sofisticati Mac-OS e OS-2.
La piattaforma sulla
quale è stato costruito il nuovo ambiente operativo, il vecchio Windows
3.1x, in pochi anni ha soddisfatto alcune necessità ma anche destato
molte disillusioni, tutte fondamentalmente legate all'indispensabilità
del solito DOS.
Con Windows 95, finalmente, l'utente di PC ha a
disposizione un evoluto sistema operativo concepito integralmente a 32 bit
(sebbene compatibile con tutte le applicazioni a 16 bit) e in grado di essere
caricato dalla macchina già in avvio, indipendentemente dal DOS (che
però, se è caricato, non viene eliminato).
A distanza di un
biennio dall'uscita di Windows 95 difetti e virtù del nuovo ambiente
operativo Microsoft sono stati pressoché tutti
sviscerati.
Aldilà delle luci e delle ombre che ancora avvolgono
questo diffusissimo pacchetto, si può affermare che ci troviamo di fronte
a un prodotto destinato negli anni a perpetuare e ad estendere uno standard mai
intaccato dai pur validi sistemi operativi Macintosh e IBM.
LE
NOVITA'
Le novità che gli utenti scoprono in Windows 95 sono molte e
alquanto sostanziose. Innanzi tutto, una volta caricato, il sistema operativo
lascia subito intravedere la sua indole grafica. Le antipatiche e spesso
incomprensibili scritte che in avvio del DOS caratterizzavano l'esecuzione dei
vari comandi di inizializzazione del sistema si mostrano ancora, ma il vecchio
prompt di DOS (l'onnipresente C:\>) lascia il posto a un desktop invero assai
diverso da quello di Windows 3.1x, sebbene impostato anch'esso sulla gestione
per finestre. Il desktop di Windows 95 è una vera e propria scrivania
personalizzabile, potendo infatti ospitare, oltre alle icone standard, icone di
collegamento con eventuali applicazioni e cartelle di lavoro da richiamare
agevolmente.
Alcune novità, quali la possibilità di usare
file con nomi oltre i consueti 8 caratteri e la compatibilità harware
Plug and Play necessitano in vero di una completa conversione del proprio parco
hardware e software. Anch'esse sono destinate tuttavia, almeno in prospettiva, a
rendere più semplice la vita dell'utente.
Altre novità sono
invece di immediata percezione: ad esempio, con Windows 95 il tasto destro del
mouse non viene più trascurato come succedeva in passato.
La prima
vera sorpresa è che non esiste più Program Manager, che nel
vecchio Windows rappresentava l'applicazione principale. Le icone, come tutta la
parte grafica, risultano più accattivanti, realizzate con lo scopo di
agevolare e rendere più amichevole l'intera interfaccia.
A
movimentare ulteriormente il nuovo ambiente Windows, non mancano piccole
animazioni che svolgono la funzione di intrattenere durante i tempi di
attesa.
L'icona principale è "Risorse del computer", contenente
tutte le icone relative ai dischi disponibili al sistema, l'icona "Pannello di
controllo", la cartella "Stampanti" e la cartella di "Accesso remoto". Aprendo
le finestre di queste icone è possibile tra l'altro la gestione dei
file.
Un'icona che non vanta "antenati" in ambiente PC è il
"Cestino". Esso può raccogliere e contenere i file cancellati previo
trascinamento sulla relativa icona. In pratica è un'area di memoria
temporanea grazie alla quale i file cancellati possono facilmente essere
recuperati, almeno finché non si svuota il Cestino. Perché esso
funzioni, occorre tuttavia cancellare usando i comandi Windows ed evitando
scrupolosamente di utilizzare comandi e utility DOS.
Altre icone standard
sono "Le Risorse di rete" (per la gestione di una rete di PC) e la "Posta in
arrivo" per la gestione de i servizi di comunicazione.
Ma il vero 'pezzo da
90' del nuovo sistema operativo, per realizzare il quale i softwaristi Microsoft
hanno lavorato con maggior intensità, è senza dubbio la Barra
delle applicazioni, con il pulsante di Avvio il cui nome americano (Start)
è diventato il motto sul quale è stato impostato l'oneroso lancio
pubblicitario dell'intero prodotto.
Dal pulsante Avvio è possibile
effettuare diverse operazioni fondamentali: lanciare un programma, modificare le
impostazioni del sistema, aprire un documento, cercare file o cartelle,
consultare la Guida in linea.
Anche la procedura di spegnimento del sistema
risulta in Windows 95 rivoluzionata. Si possono utilizzare ancora i pulsanti
Alt> + F4> (che in Windows 3.1x consentivano di tornare a MS-DOS), ma
è più immediato l'uso del menù "Avvio-Chiudi sessione".
Fatta questa operazione, una finestra di dialogo dà la possibilità
di arrestare l'intero sistema, di riavviarlo o di riavviare in modalità
MS-DOS. Se si sceglie di arrestare il sistema, dopo una breve attesa è
Windows 95 a dare il nulla osta allo spegnimento del computer.
IL PULSANTE "AVVIO" E LA BARRA DELLE APPLICAZIONI
Come detto, con i menù dipendenti dal
pulsante "Avvio" è possibile lanciare programmi, reimpostare il sistema,
aprire documenti, cercare file o cartelle. Le funzioni dipendenti da "Avvio" non
si esauriscono però qui. + possibile ancora richiamare file e documenti
di più recente elaborazione sotto la cartella "Dati recenti"; e ancora
è possibile eseguire programmi per MS-DOS e per Windows, aprire cartelle
e connettersi alle risorse di rete utilizzando il comando "Esegui".
La
Barra delle applicazioni non si limita ad ospitare il pulsante "Avvio". La sua
più importante funzione è determinata dalla visualizzazione di
pulsanti per la gestione dei task. In altre parole, ogni applicazione aperta
(così come le finestre per la gestione delle risorse) è collegata
a un pulsante sulla Barra delle applicazioni. Facendo semplicemente clic sui
pulsanti presenti sulla barra è possibile passare da una finestra di
applicazione all'altra, ciò che in Windows 3.1x si otteneva con l'uso dei
pulsanti Alt> + Tab> (peraltro ancora abilitati).
Facendo clic con il
pulsante destro sulla Barra delle applicazioni, quindi clic su
"Proprietà" si può decidere se tenere la barra stessa sempre in
primo piano oppure farla comparire solo se richiamata dal puntatore del
mouse.
I PROGRAMMI
Nella precedente versione, Windows organizzava
le applicazioni in gruppi di programmi. Windows 95, già nel corso
dell'installazione, cerca e distribuisce le Applicazioni presenti sul disco in
cartelle reperibili sotto il menù "Programmi" dipendente dal pulsante
"Avvio".
In qualsiasi momento è possibile aggiungere o rimuovere
cartelle o icone dai menù dipendenti dal pulsante "Avvio". Per farlo
è sufficiente fare clic con il pulsante destro sulla barra delle
applicazioni, clic su Proprietà, quindi clic su "Applicazioni del
menù Avvio" e su "Rimuovi". Così facendo appare lo schema ad
albero delle cartelle e dei collegamenti alle applicazioni dal quale è
possibile selezionare e rimuovere la cartella o il collegamento dalla Barra
delle applicazioni.
LA GESTIONE DEI FILE E DELLE RISORSE
Per la
gestione dei file, come si è detto, non è più a
disposizione il File manager. In sua vece si trova l'applicazione "Risorse del
computer", la cui icona è collocata nella parte superiore sinistra del
desktop di Windows 95. Facendo doppio clic su questa icona si apre una finestra
in cui compaiono le icone (tutte graficamente caratterizzate) corrispondenti ai
dischi e alle altre risorse presenti sul computer.
Con un ulteriore doppio
clic su ognuna di queste icone è così possibile vedere il
contenuto del floppy, dell'hard disk, del CD-ROM, delle eventuali unità
di rete, oppure aprire il Pannello di controllo, oppure ancora entrare
nell'utilità Stampanti.
Per agevolare l'accesso al contenuto dei
dischi è anche possibile creare dei collegamenti tra i dischi e il
desktop. Aprendo più finestre, è possibile copiare o spostare file
e cartelle trascinandole secondo il metodo già spiegato per il File
Manager. La copia e lo spostamento dei file possono essere effettuati anche
utilizzando il tasto destro del mouse usando nel menù di scelta rapida le
funzioni Copia, Taglia e Incolla.
Invece delle Risorse del computer
è possibile usare l'applicazione "Gestione delle risorse", sotto il
menù Avvio. Essa mostra secondo una struttura ad albero tutto il
contenuto delle aree di memoria del sistema, compresi i dischi condivisi in
rete. In questo schema, le directory corrispondono a cartelle.
IL
PANNELLO DI CONTROLLO
Il Pannello di controllo di Windows 95 si trova sotto
il menù "Avvio-Impostazioni". Esso contiene alcune novità, tra le
quali l'utilità "Accesso facilitato", che permette di adeguare alcune
funzionalità alle capacità degli utenti meno esperti,
l'utilità "Installa applicazioni", che consente di installare e
disinstallare le applicazioni e di creare un disco di ripristino del sistema
operativo, e l'icona "Nuovo hardware" che avvia la ricerca di nuove componenti
hardware per la successiva installazione Plug and Play.
L'icona "Sistema"
offre un panorama esaustivo dell'hardware, delle sue prestazioni e, soprattutto,
dello stato delle periferiche collegate grazie alla utile scheda "Gestione
periferiche". L'organizzazione di questa scheda è direttamente gestita
dalla ricerca dell'harware effettuata dall'installazione di Windows e ripetibile
in qualsiasi momento ("nuovo hardware").
STAMPANTI
Il ruolo del
Print Manager, viene svolto in Windows 95 dall'utilità "Stampanti". Essa
è reperibile nel menù "Avvio-Impostazioni", oppure nelle Risorse
del computer. Grazie a questa utilità è possibile installare una
stampante locale, oppure selezionarne una tra quelle collegate in rete. Come
già Windows 3.1x, anche Windows 95 mette a disposizione un numero
considerevole di drivers di installazione relativi alle stampanti delle marche
più diffuse.
IL PROMPT DI DOS
Sebbene Windows 95 sia di
fatto indipendente dall'MS-DOS, il nuovo sistema operativo è in grado di
gestire senza problemi applicativi DOS. + altresì possibile lavorare in
modalità MS-DOS richiamando il menù "Avvio-Programmi-Prompt di
DOS". In Windows 95, tutte le applicazioni DOS possono funzionare regolarmente
anche in finestra senza problemi di visualizzazione grafica.
SINCRONIA
FILE
Fra le utilità offerte da Windows 95, la "Sincronia file"
permette di controllare il progressivo e corretto aggiornamento di un file sul
quale si è costretti a lavorare operando su computer diversi, a casa, al
lavoro, su un portatile.
La sincronizzazione avviene attraverso la
connessione via cavo, oppure utilizzando floppy disk.
RICERCA DI
RISORSE SUL COMPUTER
Una nuova utilità offerta da Windows 95
permette di reperire ed aprire rapidamente cartelle o documenti di cui non si
conosca l'esatta posizione. L'utilità, attivabile dal menù
"Avvio-Trova", propone una finestra di dialogo che dà la
possibilità di decidere se impostare la ricerca su un nome di file,
oppure su una data di registrazione, oppure ancora su una serie di termini
contenuti (modalità di ricerca Avanzata).
UTILITA' PER LA
MANUTENZIONE DEL SISTEMA
Gi strumenti messi a disposizione dal nuovo
sistema operativo per la manutenzione dei dischi sono attivabili facendo clic
con il pulsante destro sull'icona di ogni singolo disco e ancora clic su
Proprietà. Nella prima scheda si può verificare lo spazio di
memoria rimasto libero sul disco; nella seconda si trovano gli strumenti di vera
e propria manutenzione: "Esegui ScanDisk", per il controllo
dell'integrità del file system e dell'integrita' fisica dei dischi,
"Esegui Backup" (per il salvataggio periodica dei dati su disco) ed "Esegui
Defrag" (per l'ottimizzazione della disposizione dei file sul disco).
PAINT
Tra gli accessori offerti da Windows 95 vi è Paint, parente
non troppo lontano di Paintbrush. In effetti il Paint, non fosse per
l'interfaccia più evoluta, non presenta novità rivoluzionarie. La
più sostanziosa è probabilmente costituita dalla
possibilità di ruotare le immagini. Le potenzialità del programma
restano comunque sostanzialmente immutate e legate alla creazione e alla
elaborazione di semplici immagini grafiche a colori.
WINDOWS NT 4.0
Nel corso del 1996 la
Microsoft pubblica il nuovo sistema operativo ottimizzato per le applicazioni a
32 bit specificamente progettato per l'utenza aziendale e per gli ambienti di
rete. Si tratta dell'atteso Windows NT 4.0, erede dell'NT 3.51, nelle versioni
Server e Workstation.
La novità più appariscente è
rappresentata sicuramente dall'interfaccia realizzata secondo lo schema,
generalmente molto apprezzato, di Windows 95.
Nella sostanza, la conferma
più importante giunge dalla tecnologia OLE (Object Linking adn
Embedding), grazie alla quale i componenti software possono interagire
attraverso la rete. Il supporto OLE2 di Windows NT 4.0 utilizza i driver a 32
bit, aumentando notevolmente la velocità di collegamento tra gli oggetti
delle applicazioni e riducendo al minimo l'uso della memoria
dedicata.
Interessante è anche l'ottimizzazione della
velocità dovuta alla riscrittura di alcune librerie di sistema (API),
così come l'estrema compatibilità di sistema con Windows 95. Tra
le novità anche il supporto grafico OpenGL, uno standard per la grafica
tridimensionale che consente tra l'altro di ottimizzare l'utilizzo delle
applicazioni Cad.
Per quanto riguarda la creazione di pagine Web, infine,
Windows NT 4.0 consente l'utilizzo dei servizi PWS (Peer Web Services) per la
condivisione delle informazioni sulle reti aziendali Intranet.
Nel
complesso le prestazioni di NT 4.0 si approssimano a quelle della release 3.51,
soprattutto a causa dell'adozione dell'interfaccia di Windows 95, più
ricco ma anche più complesso.
Con Windows NT 4.0 Server, Microsoft
ha messo a disposizione tutti i tools necessari alla gestione di un server WEB
Internet o Intranet. A questo proposito viene fornito IIS (Internet Information
Server) e IIS API che consente agli sviluppatori di sfruttare al massimo le
potenzialità delle applicazioni server.
Windows NT si può
integrare con una vasta gamma di sistemi operativi per server, quali Netware,
Unix, Microsoft Lan Manager, SNA e Macintosh.
Il livello di protezione
delle informazioni offerto da Microsoft Windows NT gli è valso la
certificazione del governo degli Stati Uniti.
Integrando peraltro in NT 4.0
il Web Server IIS, Microsoft mostra tutto il proprio impegno nei confronti di
Internet vista come infrastruttura di rete ideale anche all'interno delle
aziende (Intranet).
Nel complesso, Windows NT 4.0 si presenta come una
piattaforma operativa affidabile e sicura, tuttavia molto esigente in termini di
requisiti hardware. Rispetto al più commerciale Windows 95, NT 4.0
lamenta un'installazione non ancora completamente automatizzata e una peggiore
compatibilità con le applicazioni DOS e Windows 3.x. Va tuttavia
considerato che il target di questo sistema operativo non è il mercato
consumer, bensì il mercato aziendale.
Tra le altre caratterisitche
che vale la pena ricordare di Windows NT, è la possibilità di
girare su piattaforme hardware differenti (Intel, Alpha ..) e la
possibilità di gestire senza modifiche computer multiprocessore,
così se avete un PC Pentium PRO con 2 processori, Windows NT si
preoccuperà di distribuire il lavoro tra le due CPU.
WINDOWS 98
Nel 1998 la Microsoft ha lanciato Windows 98, il
sistema operativo che è naturale sviluppo di Windows 95 e che con questo
condivide la gran parte delle utilità e delle funzionalità di
sistema.
Windows 98 si è in verità mostrato un po' troppo
esigente dal punto di vista dell'hardware (almeno 64 MB di RAM e un processore
Pentium veloce) per poter funzionare dignitosamente. Questo ha fatto sì
che la diffusione del prodotto non abbia raggiunto la totalità
dell'utenza Windows 95. E' tuttavia preferito dagli utenti di Internet, anche
per la più agevole gestione delle risorse di rete.
Ai primi del 2000
è uscito Windows 2000, un sistema operativo destinato a sostituire
Windows NT e che prevede a breve l'uscita di una versione
customer.
WINDOWS ME
Microsoft Windows Me (abbreviazione di Millennium
Edition) è stato ideato per uso domestico e non professionale. I maggiori
cambiamenti rispetto Windows 98 SE (Second Edition) sono le caratteristiche
multimediali.
- Windows Movie Maker registra video da una videocamera
digitale collegata oppure importa file esistenti, poi scompone il video in clip
pronti per essere manipolati. I video esistenti possono essere importati da
tutti i formati standard (eccetto RealMedia) ma possono essere salvati solo in
Windows Media Format (WMF), non AVI o MPEG.
- L’applicazione Windows
Image Acquisition (WIA) usa una interfaccia wizard (dotata di funzioni
automatizzata per semplificarne l’utilizzo) per l’anteprima, la
creazione, e la manipolazione di immagini da scanner e macchine fotografiche
digitali. Le funzioni base possono essere usate con qualsiasi scanner
plug-and-play, ma con una macchina fotografica WIA-compatibile è
possibile osservare e maneggiare le immagini senza doverle scaricare. Il wizard
parte automaticamente quando la periferica digitale (scanner o macchina
fotografica) sono connessi al computer.
- Il nuovo Windows Media Player 7
lavora con la maggior parte dei formati audio e video standard, sempre con
l’eccezione di RealMedia, e comprende un Web radio tuner, un jukebox, e
un’utilità di trasferimento file che copia e comprime i file in
lettori portatili di MP3 e in dispositivi Windows CE.
Windows ME
è stato inoltre dotato di nuove componenti per la protezione e il buon
funzionamento del sistema, che sono in grado di lavorare per lo più in
background. Quando il computer è inattivo l’utilità di
ripristino fa il back up dei file di sistema più importanti, i file
danneggiati vengono sostituiti con copie funzionanti. Ogni dieci ore di tempo
computazionale fa un monitoraggio dello stato del sistema. Monitoraggi
aggiuntivi possono essere effettuati caricando il System Restore wizard. Se
Windows si blocca c’è la possibilità, caricando il wizard,
di ripristinare uno degli stati del sistema precedentemente salvati.
L’utilità di ripristino del sistema entra in azione ogniqualvolta
viene cancellato un file potenzialmente importante nella cartella di Windows o
dei Programmi. Lavorando in background crea una copia compressa del file
cancellato permettendone così il recupero in caso di necessità. Vi
è anche un sistema di protezione dei file di sistema che impedisce alle
applicazioni di sovrascrivere file DLL con versioni più vecchie o non
standard riducendo di molto la possibilità che l’installazione di
un nuovo programma causi il cattivo o addirittura non funzionamento di altri
già presenti. Gli utenti possono inoltre attivare una funzione di
aggiornamento che, sempre in background, scarica dalla rete versioni più
recenti dei file di sistema.
Il supporto della specificazione Universal
Plug and Play permette a Windows di comunicare con dispositivi come il sistema
di raffreddamento e altri elementi fisici del computer.
Il sistema di Help
ha enormemente migliorato i suggerimenti a video per la risoluzione dei problemi
e introdotto messaggi di errore più informativi; l'intero sistema risulta
quindi avere un approccio più amichevole.
Un wizard di per la
gestione delle attività di rete guida l’utente attraverso il
processo di set up e personalizzazione dei file, della stampante, e la
condivisione Internet su una macchina Windows Me connessa ad una qualsiasi rete
peer-to-peer (a condivisione paritaria dei dati). Tra le opzioni del wizard vi
è la creazione di un disco che può essere usato per installare il
software di rete Windows Me su altri computer che l’utente vuole includere
nella stessa rete, anche se questi sono dotati con Windows 95 o 98. Una nuova
funzione “Opzioni Cartella” nel menu del Pannello di Controllo
fornisce una via diretta all’associazione dei file e alle altre funzioni
di personalizzazione. Per essere protetti da un uso incauto, i file di sistema
cruciali non possono essere visualizzati col Windows Explorer a meno che
l’utente non marchi una apposita casella nella finestra delle opzioni. Tra
le funzioni di gestione del sistema vi è una modalità di
sospensione del sistema (simile a quella di Windows 2000, vedi più
avanti): se supportato dall’hardware, Windows Me salva ogni cosa in
memoria (incluse le applicazioni aperte) in un’area
d’immagazzinaggio su disco, poi spegne il sistema. Quando la macchina
viene nuovamente accesa, più tardi, il sistema torna velocemente allo
stato precedente alla messa in stand-by. Da test di banco è risultato che
Windows Me è molto restrittivo nel decidere se un sistema supporta la
modalità di sospensione, addirittura più di Windows 2000.
Ulteriori aggiunte sono Internet Explorer 5.5, Outlook Express 5.5 e
NetMeeting 3.1 vengono con Windows Me, ma il solo miglioramento degno di nota
rispetto alle precedenti versioni è una nuova funzione Stampa Anteprima
in IE.
Una novità importante è invece costituita dal
software TCP/IP: Windows 9x poteva connettersi a Internet attraverso non
più di sei componenti di rete. Il nuovo software costruito in Windows Me
rimuove questa limitazione, e si possono installare tanti componenti di rete
quanti si vuole senza essere obbligati a rimuovere quelli esistenti.
Windows Me è costruito su un vecchio codice DOS ma non comprende
più quella modalità DOS che permetteva a Windows 9x di riavviarsi
in MS-DOS o di lanciare un prompt di comandi DOS. Un sorprendente beneficio di
tale cambiamento è che le finestre DOS e le schermate DOS a schermo
intero sotto Windows Me sono più scattanti che nelle precedenti versioni
di Windows. Utenti esperti avranno comunque da lottare contro
l’incapacità di Windows Me di caricare driver o utilità
residenti in memoria listate nei file Config.sys o Autoexec.bat usati dalle
precedenti versioni di DOS e Windows.
In fatto di velocità nelle
prestazioni Windows Me appare comunque non avere una schiacciante
superiorità su Windows 98 (in particolare se quest’ultimo è
corredato con IE 5.5, l’ultima versione del browser di Microsoft). La sua
vera forza consiste nella migliorata multimedialità e una facilitata
maneggevolezza rispetto al precedente OS.
WINDOWS 2000
L’uscita sul mercato dell’ultimo OS
con marchio Microsoft per uso professionale è avvenuta in contemporanea
mondiale il 17 febbraio 2000. Si tratta di un sistema operativo che racchiude la
potenza e la stabilità di Windows NT (New Technologies) abbinata alle
capacità multimediali e al Plug & Play di Windows 98. Infatti Windows
2000 non usa un 9x kernel, che costituiva “l’anima" degli OS Windows
9x, ma usa un NT kernel: la differenza tra i due è proprio la
stabilità.
Windows 2000 Professional è il naturale successore
di NT 4 Workstation e non di Windows 98 (il cui naturale sostituto come abbiamo
visto è Windows ME).
Sono previste quattro versioni: Professional,
Server, Advanced Server e Datacenter Server. Le prime due vanno ovviamente a
sostituire le precedenti di NT 4 Workstation e Server, la terza prende il posto
di NT 4 Enterprise Edition mentre la quarta è una novità ed
è destinata a sistemi avanzati ed estremamente potenti fino ad ora
appannaggio di Unix, AS/400, ecc.
Passiamo ora
a scoprire le novità introdotte nel nuovo sistema versione per versione,
ponendo maggiore attenzione alla Professional e alla Server che sono quelle di
più largo impiego:
PROFESSIONAL
Windows 2000 aiuta l'utente a familiarizzare
velocemente con le novità introdotte con piccole finestre di suggerimento
simili alle nuvolette dei fumetti. Inoltre praticamente tutte le attività
più importanti sono dotate di wizard.
Il Desktop di Windows 2000
è ampiamente simile a quello di Windows 98, l'unica differenza degna di
nota è relativa alla cartella Documenti che occupa il posto che nelle
versioni precedenti apparteneva alle Risorse del Computer (Documenti è
tra l’altro della cartella predefinita nei menù di apertura e
salvataggio dei file).
Il Menu di Avvio mostra solo i programmi utilizzati
più di frequente per evitare un eccessivo affollamento sullo schermo. Si
può comunque cliccare sull'icona a forma di doppia freccia in fondo
all'elenco che lo espande mostrandone l'intero contenuto.
La
visualizzazione delle cartelle è personalizzabile con due diverse
modalità: quella classica con l’icona ad indicare il tipo di file
ed una nuova dove l'icona è rimpiazzata da una miniatura del contenuto
del file (se possibile). L'anteprima dei file grafici che appare nell'angolo
inferiore sinistro della finestra è stata corredata di una funzione di
zoom. Nella parte sinistra della cartella si possono alternare tre viste: il
display delle informazioni del file selezionato, la struttura ad albero del
contenuto del disco (come in Esplora Risorse che ora però non esiste
più) e la maschera di ricerca.
La Funzione di Ricerca è stata
potenziata consentendo di cercare i file non solo basandosi sul loro nome o
attributi ma anche sul loro contenuto. Le ricerche si possono effettuare sui
dischi locali, nella rete locale (es. LAN aziendale) o su Internet.
Il
supporto per il fax che in Windows 98 era opzionale torna a far parte del
corredo di base del sistema operativo.
Condividere un modem tra tutti i
computer della rete (anche in “peer to peer” = da pari a pari)
è possibile grazie ad un piccolo server proxy.
Anche la
multimedialità ha fatto un passo avanti grazie al supporto delle API
DirectX (usate principalmente dai giochi) prima assenti in NT 4.
Il
supporto Plug&Play ed USB è stato migliorato rispetto a Windows 98
con l’introduzione di nuove tecnologie come il Firewire (IEEE
1934).
L’applicazione Windows Installer Service (WIS) mantiene le
applicazioni installate sotto controllo: nel caso si cerchi di aprire un file
(di formato noto al sistema) per il quale sulla macchina non è presente
un programma in grado di leggerlo WIS si collegherà al server ed
installerà l’applicazione; se si cancella un file necessario alla
esecuzione di un programma (ad esempio una DLL), all’avvio di tale
programma WIS interverrà collegandosi alla sorgente dell'installazione
cercando il file mancante per ripristinarlo, evitando la necessità di
reinstallare l’applicazione. La consueta finestra "Installazione
Applicazioni" del Pannello di Controllo è stata potenziata con maggiori
informazioni sui programmi presenti su disco ed il loro utilizzo.
Il
Windows Driver Model offre due significativi vantaggi: il primo è il
supporto delle firme digitali nei driver in modo da poterne verificare
l'effettiva provenienza, il secondo è la gestione di IRQ e degli
indirizzi di memoria che non viene più lasciata in gestione al driver
stesso ma passa al Plug&Play Manager.
Viene supportato un
Multiprocessing fino a due processori.
Viene utilizzato il nuovo NTFS
(versione 5), la versione riveduta e corretta del file system di NT che offre
diversi vantaggi, il più evidente è la compatibilità con le
partizioni FAT32 di Windows 95/98, di conseguenza anche creare "dual boot"
Win98/2000 risulta molto semplice. Altra caratteristica degna di nota è
l'assenza del limite di 4GB di partizione massima creabile in fase di
installazione, ma quello che fa veramente la differenza rispetto al vecchio NTFS
sono la gestione delle quote disco (come vedremo paragrafo su Server) e la
funzione di cifratura e decifratura in tempo reale di file e cartelle
(importante per questioni di sicurezza, vedi più avanti).
La
funzione Distributed File System permette di creare "partizioni distribuite",
cioè di prendere spazio fisico su dischi diversi in server diversi e far
risultare il tutto come un'unica normale partizione. Lo stesso discorso vale per
tutte le risorse di rete riunendo varie cartelle condivise su diversi server in
un'unica entità.
Le lacune che Windows NT 4 presentava in materia di
sicurezza sono state coperte cercando di equipararsi a sistemi come Unix,
più avanzati in questo campo.
Alla base del nuovo modello di
sicurezza si trova Kerberos, un protocollo sviluppato al MIT (Massachusetts
Institute of Technology) già usato da diversi anni sulle piattaforme
Unix. Kerberos consente agli utenti di autenticarsi senza che questi debbano
trasmettere password in rete o tenerle registrate in locale. Il funzionamento
è semplice: al momento del logon l'utente riceve una "chiave" dal server
e la memorizza nella propria cache, ad ogni successiva richiesta da parte del
client sarà la chiave ottenuta a consentirgli l'utilizzo delle risorse
richieste, entro il "limite di vita" della chiave stessa. La Microsoft ha esteso
le funzionalità di Kerberos aggiungendo il supporto ad altri standard,
tra i quali i certificati digitali che saranno le fondamenta per
l'autenticazione tramite smart card.
Il supporto dei certificati digitali
torna utile anche per la creazione e gestione di reti private virtuali, a questo
pro Windows 2000 ha il supporto nativo ai protocolli che ne permettono il
funzionamento, dal tradizionale PPTP (Point to Point Tunneling Protocol) ai
più nuovi, efficaci e sicuri L2TP (Layer 2 Tunneling Protocol) ed IPSec
(IP Security protocol). Una rete privata virtuale o VPN (Virtual Private
Network) consente di collegare in modo sicuro due o più LAN dislocate su
diverse aree geografiche utilizzando Internet, permettendo di autenticare sia
gli utenti abituali che quelli esterni con accessi temporanei (collaboratori,
rappresentanti, clienti ecc.).
La debolezza del vecchio file system di NT
in tema di sicurezza era evidente dalla facilità con cui era possibile
accedere ai dati contenuti su un hard disk una volta che se ne veniva in
possesso. Windows 2000 rimedia a questo inconveniente implementando un sistema
di cifratura e decifratura in tempo reale, è possibile marcare file o
intere cartelle come "criptati", in questo modo i dati sono al sicuro anche in
caso di furto dell'unità. Non ultimo l'utilizzo delle Access Control
List, tramite le quali si possono associare a file o cartelle diritti di accesso
personalizzati per ogni utente del sistema.
SERVER
Windows 2000 è stato ideato per lavorare in
rete e le sue qualità in questo senso emergono meglio quando si
implementa (con la creazione e la configurazione dei server) una rete basata
interamente su di esso. Le nuove funzionalità della versione Server
forniscono agli amministratori una serie di strumenti pratici e potenti per
gestire ogni risorsa in maniera semplice, veloce ed approfondita.
Il cuore
del networking in Windows 2000 si chiama Active Directory, si tratta di un
database gerarchico distribuito, che sostituisce il vecchio sistema a domini del
sistema NT (che continuano ad esistere anche se con funzioni diverse), dove
vengono memorizzate tutte le informazioni relativi agli utenti, le condivisioni
e le altre risorse di rete. Entriamo un po’ più nel dettaglio: il
compito di Active Directory è quello di dare agli amministratori maggiore
controllo sulle risorse semplificandone al tempo stesso la
gestione.
Tecnologicamente parlando Active Directory si basa su due
protocolli standard di Internet: LDAP (Lightwave Directory Access Protocol) per
l'accesso alla directory e DNS (Domain Name Service) per identificare le risorse
della rete. Il supporto nativo a DNS rende inutile la presenza di WINS (Windows
Internet Naming Service) usato per trasformare i nomi NetBios di Windows in nomi
DNS, questo servizio è ancora disponibile solo per mantenere la
compatibilità con i client NT Workstation e Windows 9x. L'implementazione
di un server DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol) abbinato al Dynamic DNS
crea una soluzione ottimale, in quanto il primo assegna automaticamente un
indirizzo IP dinamico alla risorsa che viene connessa alla rete, mentre il
secondo la rende subito visibile e disponibile, allo stesso modo nel momento in
cui la risorsa viene rimossa non sarà più presente nell'elenco di
quelle disponibili (NT4 impiega invece parecchio tempo prima di accorgersi dei
cambiamenti).
L'interfaccia di gestione Active Directory Manager racchiude
tutti gli strumenti necessari all'amministrazione e non è più
necessario districarsi tra diverse console come avveniva in Windows NT 4. Active
Directory pone in secondo piano la struttura a domini che caratterizzava la
precedente versione di NT, l'estrema elasticità del sistema permette di
stabilire, modificare ed eliminare le relazioni esistenti tra le numerose
entità che compongono il network in modo semplice e veloce. Active
Directory funziona come un database distribuito, ogni risorsa (utenti,
stampanti, applicazioni, ecc.) è definita come un oggetto; per stabilire
relazioni tra due oggetti è sufficiente trascinare un oggetto su un altro
ed applicare i criteri di utilizzo, i domini diventano semplicemente degli
insiemi logici di oggetti aventi la medesima funzione, l'amministrazione di ogni
dominio può essere decentrata ed affidata a sottoamministratori
definendone i compiti ed i limiti. Ogni oggetto elencato in Active Directory
è gestibile e personalizzabile così che chi sviluppa applicazioni
può trarne vantaggio utilizzando quelli presenti o definendone di propri.
Ad esempio all’elenco degli utenti è possibile aggiungere altre
proprietà come “dati personali”, “carriera
professionale”, ecc. Le informazioni presenti in ogni oggetto forniscono
indirettamente funzionalità aggiuntive come quella di poter risalire al
proprietario di un documento.
Le capacità di controllo includono
anche le applicazioni e le configurazioni dei client di rete. Si possono
predisporre sul server dei kit di installazione delle applicazioni e mandarle ai
client, in questo modo si risparmia parecchio tempo dato che il lavoro viene
fatto una sola volta sul server, l'applicativo infatti si installa
automaticamente al momento del logon e se per caso l'utente lo disinstalla il
software verrà rispristinato al successivo accesso. Un amministratore
può anche andare oltre bloccando i desktop degli utenti su configurazioni
predefinite consentendogli solo l'utilizzo di determinati programmi e
disabilitando ogni altra funzione (compresa la possibilità di installare
programmi in locale).
Altra caratteristica degna di nota è la
possibilità di definire gruppi di utenti all'interno di altri gruppi,
funzionalità non disponibile sotto NT4.
Un’altra innovazione
forse la più appariscente della versione Server è il supporto per
le lingue diverse dall'inglese (Windows NT4 Server era solo in inglese),
è quindi possibile acquistarlo ed installarlo in italiano, inoltre non si
è più costretti a comprare software nella stessa lingua del
sistema operativo.
Il nuovo servizio IntelliMirror consente agli utenti di
avere sempre i propri dati, applicazioni, desktop ed impostazioni a prescindere
dal computer utilizzato. In altre parole se un utente si collega usando il
client Windows 2000 di un altro IntelliMirror ricreerà il suo ambiente di
lavoro replicando il desktop, le connessioni e condivisioni di rete, i documenti
ed anche le applicazioni installate. Un grande vantaggio di questa situazione
è la semplicità con la quale è possibile ripristinare il
computer di un utente che si è guastato: basta collegare una nuova
macchina (o la stessa su cui si siano formattati i dischi, nel caso il problema
fosse al software) con Windows 2000 Professional in configurazione standard ed
IntelliMirror penserà ad installare il resto configurando la macchina
esattamente come era prima. Vale la pena di ricordare che la funzione di replica
è comunque controllabile tramite il già citato Active
Directory.
La gestione delle quote disco consente di limitare la
quantità di spazio che ogni utente o gruppo può occupare sul
server. Una volta assegnata una unità, ad esempio P, ad un utente le
informazioni relative allo spazio disponibile su tale unità rifletteranno
il valore della quota di spazio a lui riservata. Quando lo spazio è sul
punto di esaurirsi l’utente riceverà un messaggio
d'avvertimento.
Come parte integrante del OS è stato inserito anche
COM+: l'insieme delle tecnologie Microsoft per lo sviluppo di applicazioni
distribuite. Il tutto è gestito tramite la console di amministrazione
"Servizi e Componenti" (evoluzione di quella di Microsoft Transaction
Server).
Anche Terminal Server è stato incluso nella distribuzione
standard. In questo modo è possibile includere nella rete computer
considerati obsoleti (ad esempio un 486 con 8mb di RAM e Windows 3.1) come
semplici terminali. Sarà poi il server ad accollarsi il carico di lavoro
più pesante per far girare le applicazioni.
Il server web Internet
Information Server 5 è stato notevolmente potenziato rispetto alla
versione precedente in termini di prestazioni (si ventila che sia capace di
gestire qualche migliaio di server virtuali sulla stessa macchina).
L'innovazione più interessante è un'erogazione più veloce
delle pagine web dovuta al fatto che la cache dedicata per IIS che non deve
più condividere la directory di caching di sistema.
Anche qui
è possibile il multiprocessing a due processori, ma se si aggiorna un
sistema con NT4 Server il numero di processori utilizzabili sale a
quattro.
Per ottimizzare lo spazio su disco esiste il Hierarchical Storage
Management disponibile sul server trasferendo i dati poco utilizzati su
dispositivi di memorizzazione più lenti ed economici (unità a
nastro o ottiche) facendoli ancora risultare nelle loro posizioni originali. In
caso di richiesta verranno ripristinati e messi a disposizione.
La
funzionalità Point-and-Print permette di selezionare e stampare, da una
qualsiasi applicazione, con una stampante condivisa sulla rete e se il driver
per usarla non esiste sul client, Windows 2000 Server lo installa
automaticamente.
ADVANCED SERVER
Advanced Server è una versione ottimizzata
per gestire al meglio realtà aziendali di grandi dimensioni, innanzitutto
il multiprocessing sale a quattro CPU ed in caso di upgrade da NT4 Enterprise
Edition si estende ad otto.
Funzioni di clustering (raggruppamento)
permettono di creare batterie di server e suddividere tra loro il carico di
lavoro, oltre all'evidente vantaggio prestazionale otteniamo un sistema di fault
tollerance capace di resistere alla "caduta" di un server: nell'attesa che
questo venga ripristinato i servizi continuano ad essere erogati senza problemi.
La suddivisione dei compiti in un cluster di server crea un bilanciamento del
carico di rete che si traduce in un'ottimizzata ripartizione del traffico tra
ogni macchina.
Viene superato il limite dei 4GB di memoria su sistemi
dotati di processori Xeon arrivando ad 8GB e fino a 32GB su macchine con
processori Alpha, a scapito però di una modalità di gestione della
memoria a segmenti (come avveniva per la EMS nei 386/486) meno prestante, questo
perchè Windows 2000 rimane comunque un sistema operativo a 32bit, anche
se la Microsoft ha già previsto una sua futura evoluzione a
64bit.
Vi è infine una utilità di sorting ( = ordinamento) ad
alte prestazioni che permette l'ordinamento di grandi quantità di dati
per un loro utilizzo più veloce ed efficace.
DATACENTER SERVER
Questa è la versione più avanzata
per chi ha bisogno delle maggiori prestazioni: il multiprocessing arriva a 16
processori e si estende a 32 per particolari versioni OEM.
Il clustering di
server risulta ulteriormente potenziato con l'introduzione del job object, per
mezzo del quale è possibile riunire più processi in un'unica
entità e gestirla come un oggetto applicandovi delle “policy" ( =
politiche di controllo) sull'utilizzo delle risorse di cui ha bisogno e
tenendolo sotto controllo. Ad esempio si possono applicare precise politiche di
controllo su un determinato programma in modo tale che le sue richieste di
memoria o di utilizzo della CPU non superino i limiti
imposti.
Concludiamo con alcune considerazioni sul rapporto
stabilità/compatibilità di Windows 2000. Essendo dotato di una
architettura interamente a 32 bit (come NT4) non è compatibile con
vecchie applicazioni a 16 bit oppure MS-DOS. La stabilità è sempre
stato l'obiettivo principale nella progettazione di Windows 2000 a scapito della
compatibilità, lo conferma anche l'attenzione riposta nella
strutturazione del kernel che ora controlla tutti i processi e non consente a
nessun programma di accedere direttamente all'hardware.
Come già in
Windows NT 4 ogni programma viene eseguito in un processo dedicato in un'area di
memoria a lui riservata in modo tale che eventuali errori nella sua
programmazione non pregiudichino il funzionamento dell'intero sistema ma si
ripercuotano solo su se stesso. Ciò non vale invece per i driver che
lavorano a livello di kernel per cui la presenza di un difetto può
bloccare tutto il sistema (con la comparsa della famigerata schermata blu).
Windows 2000 migliora questo aspetto fornendo quattro livelli di protezione:
- i programmi ed i driver non possono modificare i file di sistema, e se uno
di essi viene sostituito Windows 2000 provvede al ripristino
dell’originale.
- è possibile fare in modo che Windows 2000 accetti solamente driver
certificati Microsoft.
- se qualche installazione non va a buon fine è disponibile l'avvio in
modalità provvisoria (come in Windows 98).
- se non funziona nemmeno l'avvio in modalità provvisoria si può
avviare il sistema in solo testo, la sicurezza è mantenuta dato che viene
comunque richiesto nome e password per il logon.
Ciò
comporta una apprezzabile drastica riduzione dei riavvii del sistema necessari a
seguito di installazioni, modifiche o aggiornamenti.
Il sistema di
scripting (Windows Scripting Host), presente anche in Windows 98, è stato
notevolmente potenziato e possiamo usarlo per accedere alle applicazioni ed agli
oggetti resi disponibili da COM utilizzando il linguaggio da noi preferito
(JavaScript, VBScript, PerlScript o altro).
WINDOWS XP
È il sistema operativo per desktop e portatili che ha sostituito la versione 2000,
disegnato per rendere decisamente migliore l'eXPerienza di utilizzo del computer sia
per gli utenti di casa che per gli utenti professionali.
Windows XP apre possibilità illimitate di utilizzo per i PC di casa (versione Home) e per
l'azienda (versione Professional). Questo nuovo sistema per lo svago, il tempo
libero ed il lavoro permette di esplorare tutte le potenzialità del proprio
computer di casa/ufficio e di Internet. Grazie al nuovo motore Windows, Windows XP
offre un'affidabilità senza precedenti per un sistema operativo:
è un sistema operativo più semplice e più intelligente, che permette agli utenti
di archiviare e condividere le proprie foto, realizzare mixaggi musicali o creare filmati,
mantenere i contatti con ciò che si ritiene più importante, siano amici, familiari, clienti o
siti Internet. Dotato di un nuovo motore Windows XP sfrutta tutti i punti di forza
di Windows 2000 includendo nel contempo nuove funzionalità che lo rendono ancora
più affidabile e stabile dando l'opportunità di sfruttare tutte le potenzialità
della comunicazione in tempo reale e della multimedialità avanzata.
Acquisire, gestire, inviare ottimizzandone le dimensioni, in modo semplice e immediato,
file digitali di foto dalle fotocamere, dagli scanner e da altri PC grazie alla sua
tecnologia Windows Image Architecture (WIA); importare, modificare, archiviare e
condividere riprese e filmati in maniera immediata grazie al nuovo Windows Movie Maker;
ascoltare la musica, vedere video e DVD con un livello di qualità senza eguali grazie
al nuovo Windows Media Player per XP completamente integrato con il sistema e con
le nuove cartelle Immagini e Musica; gestire con estrema facilità un masterizzatore per
salvare su di un CD le proprie foto, filmati o dati ;
comunicare nel modo migliore: Windows XP permette di connettersi a Internet, configurare
reti domestiche, utilizzare chat audio e video e messaggistica immediata con estrema
facilità.
Un personal firewall per le connessioni Internet e tutta una serie di funzionalità di
protezione permettono di garantire sul proprio computer la massima privacy. Con Windows XP
il proprio computer è in grado di gestire più attività contemporaneamente mantenendo
prestazioni elevate. Un sofisticato sistema permette di bilanciare il fabisogno di CPU,
condividendolo in modo stabile e sicuro tra le diverse applicazioni. Grazie alla nuova
funzionalità di Assistenza remota è possibile richiedere aiuto a familiari e amici
o a un tecnico, indipendentemente da dove si trovi, permettendo loro di connettersi
al proprio PC via Internet in maniera semplice e sicura per risolvere un problema
o configurarvi il computer.
Infine con Windows XP si è in grado di soddisfare anche le esigenze di utenti che
condividono un PC o una risorsa del computer con amici, familiari o altri utenti.
Grazie al design visivo completamente nuovo e a procedure guidate più intuitive, l'utilizzo
del computer con Windows XP ora è più facile che mai.
Con la possibilità di passare rapidamente da un utente all'altro (Fast User Switching) e
alla schermata iniziale personalizzabile, tutte le famiglie/utenti potranno condividere il
PC in modo semplice e rapido, pur mantenendo ciascuno le proprie impostazioni del desktop.
Permette anche di eseguire le operazioni in modo estremamente flessibile grazie alla
nuova interfaccia grafica e alle semplici procedure guidate che assistono in ogni attività.
La nuova funzione di ricerca, Search Companion, consente di trovare in un attimo le
informazioni desiderate sul computer e in rete.
Esiste anche una nuova funzione di raggruppamento che consente agli utenti di organizzare file e
cartelle nel modo più appropriato.
La versione Professional include anche funzionalità avanzate per utenti mobili per una
comunicazione senza limiti, affidabilità e sicurezza per attività professionali allo
stato dell'arte ed è disegnato per lavorare all'interno di reti aziendali. È stata potenziata
la funzionalità chat audio e video, la messaggistica istantanea e la condivisione delle applicazioni.
Il supporto avanzato per le connessioni di rete wireless, ad esempio la configurazione automatica della propria
scheda wireless, si può accedere facilmente alle risorse di cui si ha bisogno ovunque ci si trovi (si pensi
nel caso di portatile collegato in rete aziendale).
Migliorata è la capacità anche di risoluzione dei problemi software, in maniera semplice
ed immediata: è possibile ottenere gli aggiornamenti e le informazioni di supporto
connettendosi direttamente a Internet (Live Update) oppure è possibile utilizzare le
funzionalità di assistenza remota, lasciando che un tecnico anche in remoto si colleghi al
computer tramite la rete LAN o Internet. Infine la nuova organizzazione del menu
d'avvio, la gestione di file e cartelle (migliorate) e le semplici procedure
guidate facilitano l'esecuzione delle attività più frequenti.
Il raggruppamento delle diverse sessioni aperte di una stessa applicazione in un'unica
finestra sulla taskbar del proprio desktop agevola la gestione dei diversi file così
come i menu contestuali all'interno di ogni cartella permettono di svolgere tutte
le diverse attività concernenti ciascun file da un'unica posizione centralizzata.
Infine sono state estese alcune funzionalità molto utili direttamente nel sistema operativo
come per esempio l'utilità di comprimere/decomprimenere files, masterizzare CD/DVD, il software
Windows Movie Maker per gestire telecamere e l'acquisizioni/editing di filmati.