INTRODUZIONE

Il linguaggio Basic (Beginners All-purpose Symbolic Instruction Code) è un linguaggio di programmazione nato negli USA agli inizi degli anni Sessanta.La sua enorme diffusione è dovuta alla facilità di apprendimento e di uso. Essendo un linguaggio interpretato lo sviluppo del programma è di tipo conversazionale e quindi molto rapido e semplice; è possibile però anche compilare i programmi prodotti, combinando i vantaggi dei linguaggi interpretati e dei linguaggi compilati. Quando si richiama il Basic per lavorare, viene caricato in memoria l'interprete del Basic che offre strumenti di editor per scrivere il programma e che provvede poi alla traduzione ed esecuzione del programma.

LE VERSIONI DEL LINGUAGGIO BASIC

Non esiste "il linguaggio Basic" (e la stessa cosa vale in riferimento a qualsiasi altro linguaggio di programmazione), ma alcuni linguaggi di tipo Basic, relativi alle diverse case produttrici di software e ai sistemi su cui vengono utilizzati, che comunque si differenziano per aspetti di solito marginali. Ognuno di questi viene identificato con un nome, e/o col riferimento alla casa produttrice; inoltre di solito si deve precisare la versione a cui si fa riferimento; la versione è un numero che precisa il numero di aggiornamenti che sono stati messi in commercio. Il numero della versione di solito è composto da due cifre, per esempio versione 2.3; il secondo numero indica la "release" (rilascio), e specifica un aggiornamento in cui sono state apportate alcune modifiche, ma non tante da poterlo considerare una nuova versione. In questi capitoli faremo riferimento alla versione QBasic della Microsoft che viene fornita con il sistema operativo MS-DOS e che si ritiene quindi molto diffusa.

IL MICROSOFT QBASIC

Il QBasic offre un ambiente a menu per la scelta dei comandi da impartire all'interprete; la scelta può essere fatta con tastiera o mouse. Inoltre ai comandi usati più di frequente sono associati dei tasti (o combinazioni di tasti) che permettono di richiamare direttamente il comando, senza passare attraverso i menu. Per semplificare ancora di più l'utilizzo è disponibile un help in linea, cioè un sistema di aiuto richiamabile con la voce "?" del menu, che dà delle informazioni sulle istruzioni, i comandi e i vari aspetti della versione dell'interprete utilizzato.

IL MENU'

Il menu è composto da alcune voci principali, ognuna delle quali richiama un sottomenu. Il sottomenu FILE contiene i comandi per iniziare il lavoro su di un programma nuovo, o per scegliere tra quelli memorizzati su disco, e per salvare il programma al termine o durante il lavoro, scegliendo il nome da assegnare al programma. Quando si lavora per la stesura di un programma è attivo l'editor che permette di inserire, modificare o cancellare caratteri in modo molto semplice, spostando il cursore sul testo con i tasti di posizionamento (i tasti freccia); anche se il programma è più grande della dimensione del video è possibile lavorare su qualsiasi parte del programma spostandosi di una pagina avanti o indietro, o portandosi all'inizio o alla fine del testo con grande semplicità. E' importante ricordare che il programma che si sta inserendo viene scritto nella memoria RAM del computer e quindi se per qualsiasi motivo cadesse la corrente, o si fosse costretti a far ripartire il sistema, si perderebbe tutto il lavoro fatto; conviene quindi di tanto in tanto salvare il programma su disco. In questo menu ci sono inoltre le voci per stampare il programma e per uscire dall'interprete ritornando al DOS.Il sottomenu MODIFICA contiene alcuni comandi che permettono di spostare, copiare o cancellare parti di testo. Per effettuare una di queste operazioni è necessario per prima cosa "selezionare" il testo desiderato con una combinazione di tasti (il tasto per le maiuscole e i tasti freccia); il comando scelto (TAGLIA per spostare, COPIA per copiare, o CANCELLA) agisce solo sulla parte di testo così selezionata e la sposta o copia in un'area temporanea da cui verrà copiata quando si sceglie il comando INCOLLA dallo stesso menu. Il sottomenu CERCA fornisce altri comandi di EDITOR per cercare un insieme di caratteri ed eventualmente sostituirlo con un altro. Il sottomenu ESEGUI permette di mandare in esecuzione il programma; è a questo punto che l'interprete inizia il suo vero lavoro: esamina ogni istruzione che incontra, la controlla e se non incontra errori formali la traduce in linguaggio macchina e la esegue. L'ordine con cui esamina le istruzioni, a partire dalla prima, dipende dal flusso di esecuzione stabilito dalle istruzioni di controllo in base ai dati inseriti. Oltre che per errori formali, l'interprete si può bloccare quando si verificano errori di esecuzione, tra cui i più banali riguardano per esempio l'inserimento di valori non permessi dal tipo di variabile dichiarato. L'output del programma mandato in esecuzione appare sullo schermo dei comandi DOS, mentre tutte le altre operazioni vengono fatte dallo schermo relativo all'interprete (quello con i menu). E' possibile richiamare quando si vuole (per vederlo) lo schermo dei comandi DOS, detto schermo di output, con un comando del sottomenu VISUALIZZA. Il sottomenu DEBUG permette, come dice il nome, di effettuare il debug del programma, attivando la trace del programma, cioè l'analisi istruzione per istruzione, o impostando dei punti di interruzione, cioè dei punti in cui l'esecuzione del programma si arresta per permettere al programmatore di esaminare la situazione.L'uso del menu ha eliminato del tutto o in parte l'utilizzo dei comandi o delle istruzioni che svolgevano le stesse funzioni nelle versioni precedenti. Alcuni di tali comandi non sono più presenti in questa versione, altri rimangono ma con funzionii un po' diverse.

MODO PROGRAMMA E MODO IMMEDIATO

Le istruzioni del Basic possono essere date in due modi: il modo programma e il modo immediato. Nel modo programma le istruzioni vengono scritte una dopo l'altra per formare un programma di cui poi si avvia l'esecuzione. Nel modo immediato viene eseguita subito l'istruzione inserita, alla pressione del tasto di invio; ovviamente solo per alcuni tipi di istruzioni ha senso l'utilizzo in questo modo. Lo schermo del QBasic si presenta diviso in due parti, la prima delle quali permette il modo programma, la seconda il modo immediato.Per passare da una modalità all'altra si usa il tasto funzione F6.

VECCHI COMANDI DEL BASIC

Alcuni dei comandi necessari in altre versioni sono: NEW: per cancellare la memoria e iniziare un nuovo programma LOAD: per caricare un programma in memoria SAVE: per salvare il programma su disco LIST: per listare il programma o parte di esso SYSTEM: per lasciare l'interprete e tornare al sistema operativo RUN: per mandare in esecuzione il programma TRON e TROFF: per attivare e disattivare la trace STOP e CONTINUE: per interrompere l'esecuzione e poi per riprenderla.