Scienze Fonti Energetiche L'Idroelettrica

 

 
    

trapaninfo.it Enciclopedia

All together, we can do a better world. World goes where we like and wish He goes. It's up to all of us.

Web Trapanese di Trapanesi Attività Commerciali Artigianali Servizi Eventi

Richiesta inserimento in trapaninfo.it !

To whom it may concern. Ask for inserting a banner of Your business logo or portal !

Scienze Fonti Energetiche L'Idroelettrica

  

SCIENZE - FONTI ENERGETICHE - L'IDROELETTRICA

... trapaninfo.it

L'IDROELETTRICA

La produzione e la distribuzione su vasta scala dell'energia elettrica sono ormai diventate dei fattori indispensabili alla vita dell'uomo moderno. Per renderci conto dell'estrema importanza di questa fonte di energia, proviamo per un attimo ad immaginare come sarebbe la nostra vita senza l'elettricità: innanzitutto non potremmo disporre della luce artificiale prodotta dalle lampadine e, in secondo luogo, non avremmo la possibilità di servirci di tutta quella serie di apparecchi che utilizzano la corrente elettrica per il loro funzionamento. Quindi niente telefoni, né televisori, né radio, tram, filobus, ascensori, metropolitane, frigoriferi, ecc. Persino la medicina e la chirurgia sarebbero costrette a regredire di molti secoli. Una volta stabilita la sua importanza, cerchiamo di capire come mai l'uomo si è tanto legato a questa fonte di energia. I vantaggi sono molteplici: la sua produzione, in primo luogo, non comporta una grandissima difficoltà, è conveniente in quanto sfrutta una forza naturale (la corrente dell'acqua), è sufficientemente sicura (cioè non provoca danni all'ambiente) e il suo trasporto può coprire, con il minimo spreco, grandissime distanze per mezzo dei fili conduttori.

Come abbiamo accennato, per la produzione di energia elettrica viene sfruttata la corrente (o meglio la caduta libera) dell'acqua. Proprio per questo motivo l'uomo ha realizzato le centrali idroelettriche, cioè delle costruzioni in grado di trasformare l'energia idrica in energia elettrica.

Prima di addentrarci nei sistemi di funzionamento delle centrali idroelettriche, vorremo farvi notare che esistono parecchi tipi di centrali elettriche. Oltre alle già citate stazioni idroelettriche vanno ricordate: le centrali termoelettriche, che si basano sul principio della trasformazione in energia elettrica dell'energia calorifica prodotta da un combustibile ad alto potenziale; e le centrali elettriche nucleari, dove si giunge alla produzione di energia elettrica sfruttando le reazioni atomiche e basandosi quindi sull'uranio, elemento radioattivo assai prezioso ed importante nella vita e ricchezza dei popoli moderni.

Ma veniamo ora al funzionamento delle centrali idroelettriche: questi impianti generalmente ricevono l'acqua da un lago artificiale, realizzato cioè dall'uomo, per lo più in alta montagna. Questi bacini devono rispondere ad alcuni importanti requisiti: da un lato infatti devono essere posti il più in alto possibile, e dall'altro devono essere in grado di raccogliere la più grande massa d'acqua che scenda dalle montagne circostanti. Ecco perché di solito il bacino trova la sua collocazione naturale in una valle che, chiusa da una diga, diviene in tal modo una sorta di enorme vasca in cui confluiscono ruscelli, torrenti, piogge e soprattutto le nevi che si sciolgono.

-^

-^

Poiché i grandi freddi e l'estate determinano una scarsità d'acqua nei ruscelli e torrenti montani, ricchi soprattutto in primavera e in autunno, è evidente che il bacino assolve anche alla funzione di enorme serbatoio in cui l'acqua raccolta in abbondanza viene conservata per i periodi meno favorevoli.

L'acqua di questi bacini viene fatta confluire attraverso delle tubature, dette condotte forzate, fino ad una turbina che, ruotando, trasforma l'energia idrica in energia meccanica. Dove è possibile, specie in alta montagna, le turbine sono poste molto in basso rispetto al bacino di raccolta; in questo caso l'acqua, portata dalle condotte forzate, arriva alle turbine con un'energia cinetica elevatissima acquistata durante la caduta libera. Altre volte le turbine sono addirittura piazzate alla base della parete della diga: è il caso dei grandi bacini marini olandesi e delle dighe poste alle foci dei fiumi.

Alle turbine sono collegati dei generatori elettrici che, trasformando l'energia meccanica in energia elettrica, producono una corrente alternata. Per essere distribuita a chilometri di distanza, la tensione dell'elettricità prodotta, prima di essere portata ai fili dell'alta tensione, deve essere a questo punto portata a 130.000-220.000 volt, cioè deve essere diminuito il valore della corrente; conviene infatti elevare la tensione per limitare la dispersione di energia causata dall'effetto Joule.

Infatti, un conduttore percorso da una corrente elettrica si riscalda e parte dell'energia trasportata si disperde sotto forma di calore; questa perdita di energia è direttamente proporzionale alla corrente e inversamente proporzionale al diametro dei fili conduttori.

Più piccola è la corrente trasportata e più grande possibile è la sezione del conduttore, minore sarà il calore prodotto. L'elettricità viene quindi convogliata verso appositi trasformatori statici dove la tensione viene elevata. I trasformatori hanno dimensioni e pesi ragguardevoli per l'enorme quantità di materiale isolante che protegge le spire degli avvolgimenti e di olio minerale impiegato per il raffreddamento.

Come abbiamo detto sopra la tensione raggiunge i 130.000 volt e anche i 220.000 volt; per valori superiori di tensione, i problemi che riguardano l'isolamento diventano di difficile e dispendiosa soluzione. Infatti, intorno a valori di tensione di 300.000-400.000 volt, diventano sensibili le perdite di energia dovute all'effetto corona, cioè allo stabilirsi di scariche elettriche non visibili tra la linea e i gas atmosferici.

Specie quando l'aria è secca, nelle vicinanze dei tralicci si avverte chiaramente il rumore delle scariche e l'odore tipico di ozono.

I cavi di grande sezione sono composti da fili di alluminio, ottimo conduttore, intrecciati intorno ad una robusta anima di acciaio. Un cavo, infatti, è sollecitato da forze notevoli: prima di tutto dal suo stesso peso, poi dal vento e dal ghiaccio nelle stagioni fredde. I cavi sono sostenuti da tralicci metallici; l'isolamento tra cavo e traliccio è ottenuto mediante isolanti in vetro o porcellana dalla forma caratteristica di piatti sovrapposti, ideati per evitare la formazione di una superficie umida e conduttrice in caso di pioggia.

-^

Alla fine del trasporto dell'energia elettrica la tensione deve essere abbassata, per cui esistono delle prime stazioni di trasformazione, vicinissime alle zone di utenza, dove grossi trasformatori statici, simili a quelli della centrale, abbassano la tensione a 11.000 volt. La corrente continua il suo viaggio sottoterra verso altre stazioni di trasformazione sempre più vicine all'utilizzatore finale.

In seguito, da 11.000, la tensione viene ridotta a circa 3.000 volt e viene diretta alle cabine di distribuzione o sottostazioni, vicinissime al gruppo di edifici che devono servire, per evitare grosse dispersioni ora che la corrente è di nuovo cresciuta. In queste cabine avviene l'ultima riduzione di tensione a 380 volt per l' utilizzo domestico.

Quanto è stato detto per la distribuzione dell'energia elettrica vale anche per centrali termoelettriche, geotermiche, nucleari.

Bisogna sempre ricordare che la produzione di energia è subordinata a fattori di carattere geografico, come la presenza di importanti corsi d'acqua (centrali idroelettriche, termoelettriche e nucleari) o di giacimenti di combustibile (centrali termoelettriche a carbone). In ogni caso, il trasporto dell'energia elettrica via cavo è il più delle volte conveniente; molte centrali termiche sono state costruite in prossimità dei porti dove fanno scalo petroliere, perché trasformare subito l'energia del petrolio in elettricità distribuibile via rete è meno costoso che trasportare con camion-cisterne tonnellate e tonnellate di combustibile.

Per servire grandi zone di utenza con insediamenti urbani ed industriali, ad una stessa rete di distribuzione sono connesse più centrali elettriche di tipo diverso.

-^

L'intensità del "traffico" di corrente lungo i cavi e attraverso i nodi è controllata da complesse apparecchiature elettroniche; laddove occorre più energia si provvede a deviare il flusso di energia elettrica.

Naturalmente, il consumo di energia elettrica non è costante durante il giorno e dipende anche dal periodo dell'anno.

I produttori di energia elettrica hanno disegnato grafici in cui si riporta il consumo medio di un certo tipo di utente sull'arco dell'anno intero; per esempio, in una casa e per l'illuminazione pubblica si consuma più elettricità di notte (dal tramonto all'alba); aziende e industrie medie concentrano l'utilizzo di energia elettrica dal mattino al tardo pomeriggio; le sole industrie che hanno una curva di consumo piatto, cioè costante durante le 24 ore giornaliere, sono quelle elettro-siderurgiche che non fermano mai gli impianti.

In inverno i consumi sono più alti perché si spende più energia per il riscaldamento e per l'illuminazione (le ore di luce sono poche); in estate si registrano per contro i consumi più bassi anche per la tradizionale fermata di industrie e attività commerciali in occasione delle ferie.

-^

Queste curve di consumo si chiamano diagrammi di carico e servono per decidere quando ridurre o fermare l'attività delle centrali. Infatti sarebbe inutile far funzionare le turbine e sprecare l'acqua dei bacini quando non serve tanta energia; i costi di controllo e manutenzione di una centrale elettrica sono infatti molto elevati. Inoltre il continuo scorrere dell'acqua a velocità altissime provoca danni da usura notevoli.

Studiando i diagrammi di carico per i vari tipi di utenza si può dedurre il periodo durante il quale il consumo è minimo, cioè è ridotto al solo carico di base; le turbine delle centrali idroelettriche vengono fermate e la produzione necessaria è assicurata dalle sole centrali termiche (a carbone, olio combustibile e combustibile nucleare). Infatti, per fermare una turbina ad acqua basta interrompere il flusso idrico; per fermare o avviare una centrale termica occorrono molto tempo e parecchie cautele.

Schema Centrale Termoelettrica Schema di centrale termoelettrica

Condotta per centrale Idroelettrica Autocerchiatura di condotta forzata per centrale idroelettrica

Funzionamento Centrale Idrolettrica Funzionamento di una centrale idroelettrica

Visita Virtuale Diga-Centrale Idroelettrica Visita virtuale ad una diga/centrale idroelettrica

-^

-^

Meteo Sicilia

-^

-^

Rai Educational

Rai Scuola Italia

Rai Lemmi

Italia - Turismo

Italy - Italia

Rai Storia Italia

Cnt Rm Ingv Centro Nazionale Terremoti

Earth Quake Live - Terremoti

Ministero della Salute Italiano

Rai Scienze

Rai Cultura

Focus

YouTube

Documenti Slide

Documenti Yumpu

Ministero degli esteri italiano

La Farnesina - Viaggiare sicuri

U.S. Department of State

U. K. Govern

Protezione civile Governo Italia

Ministero dell'Ambiente della tutela del Territorio e del Mare

La Regione Sicilia

Euro Info Sicilia

Assessorato dello Sport

Assessorato della Famiglia

Il Carrefour Europeo Sicilia

Adnkronos

Ansa - Regioni

Commissione Europea

Informa Sicilia

Contributi Comunità Europea

La Comunità Europea

Informazioni Comunità Europea

Gazzetta Leggi in Europa

Fondo Sociale Europeo

Live Sicilia

La Sicilia

Il Giornale di Sicilia

La Gazzetta del Sud

La Repubblica

Quotidiano di Sicilia

Segnali dalle città invisibili

Messina News

La voce del Mondo rurale

Prospettive online

Palermo mania

Quotidiano Si24

Messina Ora Notizie

Messina Oggi

Messina Notizie

Il Cittadino di Messina It is better to have enough ideas for some of them to be wrong, than to be always right by having no ideas at all. Edward de Bono

Grandangolo Agrigento

Agrigento Notizie

Info Agrigento

Sicilia 24h

Agrigento Web

Agrigento Oggi

Catania Oggi

Sud Press

Catania Today

Il Fatto Nisseno

Giornale Nisseno

Blog Sicilia

Seguo News

Enna Notizie

Vivi Enna

Ragusa News

Ragusa 24

Quotidiano di Ragusa

Ragusa Oggi

Siracusa News

Siracusa Oggi

Siracusa Times

Trapani Ok

Trapani Oggi

Italia in Digitale Terrestre

T-vio Notizie in Tempo Reale

Trapani Tp24

Rumpiteste Wordpress Blog

Tse Tele Scout Europa Tv

Antenna Sicilia

Telecolor

Tele Video Agrigento

Tele Acras

Agrigento Tv

Sicilia Tv Favara

Tele Radio Sciacca

Enna Tv

Rei Tv Acireale

Rtp Tv Messina

Onda Tv Messina

Tele Iblea

Tele Iblea

Video Mediterraneo

Sicilia Uno

Alpa Uno

Telesud3 TP

Action 101 Radio

Radio Mia

Dabliu Radio

Radio In 102

Radio Margherita

Prima Radio Net

Rgs Gds

Reporter Neomedia Radio

Radio Time

Radio Alcamo Centrale

Radio Amica

Gruppo Radio Amore

Radio Amore Net

Radio Amore Italia

Antenna Uno Radio

Radio Antenna Iblea

CL 1 Radio

Radio Video City

Radio Gruppo Fantastica Cuore

Etna Radio

Radio Dimensione Musica

Doc Radio

Radio Empire

Radio Rebs Online

Radio Rete 94

Radio Flash Fm

Radio Fm Classic

Radio Fm Italia

Radio Gela Express

Radio Gemini

Radio In Agrigento

Radio Luce Net

Radio Messina International

Radio Messina Sud

Radio Milazzo

Radio Etna Espresso

Radio Palermo Centrale

Radio Panorama

Radio Planet Music Net

Radio Rcv

Radio Acicastello Online

Radio Sicilia Express

Radio Smile

Radio Splash

Radio Street

Radio Studio 105

Radio Studio 7

Radio Studio 90 Italia

Radio Studio Centrale

La Sicilia Web

Tele Monte Kronio

Radio Torre Macauda

Radio Touring

Radio Rtm

Radio Universal Fm

Radio Vela

Radio Zammu

Meteo Sat Europe-It

-^

in trapaninfo.it disclaim Richiesta inserimento eMail@webmaster -^up^

Trapaninfo.it statistics
Web Trapanese eXTReMe Tracker
Web Trapanese free counters

gbm w3c

Ai sensi dell'art. 5 della legge 22 aprile 1941 n. 633 sulla protezione del diritto d'autore, i testi degli atti ufficiali dello Stato e delle amministrazioni pubbliche, italiane o straniere, non sono coperti da diritti d'autore. Il copyright, ove indicato, si riferisce all'elaborazione e alla forma di presentazione dei testi stessi. L'inserimento di dati personali, commerciali, collegamenti (link) a domini o pagine web personali, nel contesto delle Yellow Pages Trapaninfo.it (TpsGuide), deve essere liberamente richiesto dai rispettivi proprietari. In questa pagina, oltre ai link autorizzati, vengono inseriti solo gli indirizzi dei siti, recensiti dal WebMaster, dei quali i proprietari non hanno richiesto l'inserimento in trapaninfo.it. Il WebMaster, in osservanza delle leggi inerenti i diritti d'autore e le norme che regolano la proprietà industriale ed intellettuale, non effettua collegamenti in surface deep o frame link ai siti recensiti, senza la dovuta autorizzazione. Il webmaster, proprietario e gestore dello spazio web nel quale viene mostrata questa URL, non è responsabile dei siti collegati in questa pagina. Le immagini, le foto e i logos mostrati appartengono ai legittimi proprietari. La legge sulla privacy, la legge sui diritti d'autore, le regole del Galateo della Rete (Netiquette), le norme a protezione della proprietà industriale ed intellettuale, limitano il contenuto delle Yellow Pages Trapaninfo.it Portale Provider Web Brochure e Silloge del web inerente Trapani e la sua provincia, ai soli dati di utenti che ne hanno liberamente richiesto l'inserimento. Chiunque, vanti diritti o rileva che le anzidette regole siano state violate, può contattare il WebMaster. Note legali trapaninfo.it contiene collegamenti a siti controllati da soggetti diversi i siti ai quali ci si può collegare non sono sotto il controllo di trapaninfo.it che non è responsabile dei loro contenuti. trapaninfo.it

-^