PRESENTAZIONE
Le Marshall sono un arcipelago dell'Oceano Pacifico, nella Micronesia, formato da due
gruppi di atolli corallini, disposti parallelamente in direzione Nord-Ovest/Sud-Est: Ratak
(Isola dell'Aurora), che comprende 16 atolli, tra cui Majuro, e Ralik (Isola del
Tramonto), che comprende 18 atolli, tra cui Jaluit, Kwajalein, Bikini. Copre una
superficie di 181,4 kmq e ha 61.000 abitanti, con una densità di 336 abitanti per kmq. La
popolazione è costituita prevalentemente da Marshallesi (97%). Le lingue ufficiali sono
l'inglese e il marshallese. La religione prevalente è quella protestante (63%), con
minoranze cattoliche (7%). Le Marshall sono una Repubblica parlamentare. L'unità
monetaria è il dollaro USA. La capitale è Dalap-Uliga-Darrit (28.000 ab.), sull'atollo
di Majuro.
UNO SGUARDO D'INSIEME
L'arcipelago delle Marshall comprende in tutto 34 isole, fra cui l'atollo più grande del
mondo, Kwajalein, che è anche il capoluogo dell'omonimo distretto. Altri atolli
importanti sono Eniwetok e Bikini, già sede di esperimenti atomici. Il Paese è
caratterizzato da un clima notevolmente dolce, più umido sulle isole meridionali. Le
temperature annue sono comprese fra 25 e 31° C. Le isole Marshall sono battute, da
dicembre a luglio, dagli alisei di Nord-Est. L'economia del Paese si basa prevalentemente
sull'agricoltura. I principali prodotti sono palma da cocco, ortaggi, frutta, manioca.
Altre risorse importanti sono la pesca (praticata su licenza anche da imbarcazioni
straniere, soprattutto giapponesi e cinesi), l'allevamento di volatili e il turismo che
impiega circa il 10% della forza lavoro delle Marshall. Si esportano copra e olio di
cocco. Sull'atollo di Ailinglaplap si estraggono fosfati. Le Isole Marshall ricevono
sostegno economico dagli Stati Uniti e offrono condizioni fiscali privilegiate.
CENNI STORICI
Nel X sec. a.C. le Marshall vennero abitate da genti micronesiane. Gli Spagnoli furono i
primi Europei ad avvistare le isole (1526, G. de Loayasa), anche se queste rimasero
sostanzialmente non colonizzate sino ai secc. XVIII-XIX: nel 1788 vennero infatti
esplorate da T. Gilbert e J. Marshall. Dal 1886 al 1914 le Marshall furono un protettorato
tedesco, sino all'invasione nipponica del 1914; nel 1920 l'arcipelago venne
formalmente consegnato al Giappone dalla Società delle Nazioni. Durante la seconda guerra
mondiale, gli Statunitensi (febbraio 1944) occuparono Majuro e l'intero arcipelago
passò sotto la giurisdizione americana per tutta la durata del conflitto. Dal 1946 al
1958 Bikini e altri atolli delle Marshall vennero utilizzati dagli Stati Uniti come zona
di test nucleari; nel 1947 le isole divennero territorio fiduciario dell'ONU,
sottoposto a controllo statunitense. Nel 1979 le Marshall si diedero una propria
Costituzione repubblicana, negoziando un accordo di libera associazione con gli USA nel
1983. L'entrata in vigore dell'accordo (Compact of Free Association, 1986) determinò la
cessazione dell'amministrazione statunitense, sebbene con lo stesso atto venissero
delegati agli Stati Uniti la difesa, gli affari esteri e fosse garantita la presenza di
basi statunitensi sulle isole per almeno 15 anni e la fornitura di 30 milioni di dollari
in aiuti economici da parte del Paese americano. L'accordo venne considerato decaduto
dall'ONU (1990), anche se gli Stati Uniti continuarono a seguire gli affari esteri e la
difesa della Nazione. Le Marshall vennero accolte nelle Nazioni Unite nel 1991.