PRESENTAZIONE
La Repubblica di Kiribati è un arcipelago formato dalle Isole Gilbert, dall'Isola Ocean
(o Banaba), dalle Isole della Fenice e dalle Line Islands (Sporadi equatoriali), con
Kiritimati o Christmas (338 kmq; 2.537 ab.), il più grande atollo del Pacifico.
L'arcipelago, composto complessivamente da 33 isole coralline e atolli, è situato
nell'area nord-occidentale dell'Oceano Pacifico tra le Isole Marshall a Nord-Ovest e
l'arcipelago di Tuvalu a Sud. Il suo territorio ha una superficie di 811 kmq e una
popolazione di 87.000 abitanti, con una densità di 107 abitanti per kmq. La popolazione
è costituita da Micronesiani nelle Gilbert e da Polinesiani nelle altre isole, in larga
parte del gruppo etnico I-Kiribati (97,4%). Lingua ufficiale è l'inglese, ma molto
parlato è anche il gilbertese. La religione più diffusa è quella cattolica (53%), con
alte percentuali di protestanti (39%). Dal 1979 Kiribati è una Repubblica presidenziale
nell'ambito del Commonwealth britannico. Il capo dello Stato è anche capo del Governo,
eletto a suffragio diretto fra i 41 membri dell'Assemblea legislativa. Unità monetaria è
il dollaro australiano. La capitale è Bairiki (2.226 ab.), posta sull'atollo di Tarawa.
Cartina del Kiribati
UNO SGUARDO D'INSIEME
Il Paese è formato da isole disseminate lungo la linea equatoriale, a Est della Nuova
Guinea. Tra le isole, una sola (Banaba) è vulcanica; circa 20 isole del gruppo sono
costantemente disabitate. Il clima è equatoriale con precipitazioni più abbondanti sulle
isole situate agli estremi Nord e Sud. Le coltivazioni più importanti sono la copra
(l'unico prodotto destinato all'esportazione), la noce di cocco, la papaia e la patata
dolce. Significativa è la pesca del tonno. Un grave problema per l'economia di Kiribati
fu l'esaurimento di giacimenti di fosfati che fornivano buona parte del prodotto nazionale
lordo. Fondamentali per l'economia sono gli aiuti internazionali, provenienti soprattutto
dal Giappone e in parte dalla Gran Bretagna, e i proventi delle licenze di pesca. Ancora
poco sviluppato è il turismo.
CENNI STORICI
Figiani e Tongani si stabilirono sulle isole attorno al XIV sec. e si fusero
successivamente con la popolazione micronesiana. Dalla fine del XIX sec. la presenza
europea divenne consistente: alcune isole vennero annesse al protettorato britannico delle
Isole Gilbert e Ellice, stabilito nel 1892 e trasformato in colonia nel 1916. Altre isole
vennero incluse nella colonia successivamente: Banaba, Washington (Teraiana), Fanning
(Tabuaeran) nel 1916; Kiritimati nel 1919 e le otto Isole della Fenice (attualmente
Rawaki) nel 1937. Tra il 1941 e il 1942 gran parte dei territori venne occupata dai
Giapponesi, che tuttavia abbandonarono l'arcipelago già nel 1943, dopo un massiccio
attacco delle truppe statunitensi. Sul finire degli anni Cinquanta, la Gran Bretagna
condusse i primi esperimenti nucleari in prossimità dell'Isola Kiritimati. Nel 1975
le Isole Ellice si separarono dalla colonia dopo un referendum e divennero poi
indipendenti con il nome di Tuvalu; le Isole Gilbert ottennero l'autonomia nel 1977 e
l'indipendenza, con il nome di Kiribati, il 12 luglio 1979. Nel 1991 la Gran Bretagna
accettò il pagamento dei danni causati dalla distruzione delle miniere di fosfato
dell'Isola di Banaba; le relazioni dell'arcipelago con altri Paesi, quali
Francia e Stati Uniti, risultarono assai difficoltose per l'opposizione di Kiribati
ai test nucleari francesi nel Pacifico e per il rifiuto dello Stato a partecipare alla
Conferenza di non proliferazione nucleare, tenutasi a New York nel 1995. In quello stesso
anno venne completato il piano per la ridistribuzione demografica, predisposto nel 1988:
dalla principale e sovrappopolata isola del gruppo delle Tarawa meridionali venne
organizzato uno spostamento di alcune migliaia di persone verso le Isole della Fenice. Nel
1994 Tebororu Tito venne eletto alla presidenza della Repubblica. Nel 1998 il Paese
rifiutò l'offerta di 100 milioni di dollari fatta dagli USA per destinare un atollo allo
stoccaggio delle scorie nucleari. Nel 1999 lo Stato di Kiribati entrò nelle Nazioni
Unite. Nel novembre 2000, in occasione del Forum del Pacifico del Sud, Tebororu Tito
espulse il corrispondente dell'agenzia France Presse, i cui articoli sulle questioni
ambientali, secondo il presidente, sarebbero stati ingiusti e parziali.