Marsala

La Processione dei Misteri Viventi

A Marsala si svolge annualmente la processione di Misteri viventi; di essa non si conoscono le origini più remote, probabilmente deriva dai riti della Settimana Santa che venivano celebrati nel medioevo sui sacrati delle chiese.

Anche a Marsala, come in tutte le altre località della Sicilia, la Riforma Cattolica si realizzò soprattutto attraverso le confraternite, alcune erano state fondate tra il Trecento e il Quattrocento, altre vennero create soprattutto nel XVII secolo. Tra le confraternite Marsalesi quella di Santa Anna aveva tra i suoi compiti statutari la visita alle chiese dopo la messa dei Crisma per Santissimo Sacramento.

I confrati in tale occasione indossavano la veste bianca e portavano in processione il Cristo Morto. Pare che ai primi del Settecento aggiungessero una maschera e uno scudo.

Attualmente l’organizzazione della processione prevede la rappresentazione di sei episodi della vita dei Cristo: "Gesù accompagnato dagli apostoli", "La cattura", "Gesù dinanzi a Erode", "Gesù dinanzi a Pilato", Gesù con la croce" e durante le soste avviene la lettura di brani evangelici. La manifestazione si chiude con il passaggio dei simulacri di Gesù Morto e della Madonna Addolorata. 

I personaggi indossano costumi d’epoca partico­larmente curati, mentre i figuranti del Cristo portano sui volto una maschera di cera per consentire uniformità alla rappresentazione.

 

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