Zool. - Ordine di invertebrati della sottoclasse
degli esacoralli (o zoantari), classe degli antozoi,
phylum cnidari. Si
tratta di un gruppo di polipi sprovvisti di scheletro sia calcareo sia corneo,
di abitudini coloniali. Gli
z.
presentano un unico sifonoglifo e
un numero vario di setti mesenteriali divisibili in due tipi diversi:
microsetti, sterili e posti al di sotto della faringe, e
macrosetti, che si allungano fino al faringe e sono fertili in quanto su
di essi si formano e maturano le cellule sessuali dell'individuo. A differenza
di quanto si nota negli alcionari incrostanti, ai quali gli
z.
assomigliano molto, i tessuti di questi polipi mancano di spicole calcaree;
granuli di sabbia e fango, invischiati dalla secrezione mucosa emessa da ciascun
individuo, ne ricoprono quasi sempre l'ectoderma. Gli
z. ricordano anche
le attinie, ma si distinguono da queste perché i loro tentacoli non sono
pennati. Alcune specie di
z. vivono nel Mediterraneo; tra queste citiamo
Parazoanthus axinellae, che vive a basse e medie profondità,
incrostando le rocce o, più raramente, le spugne. I polipi di questa
specie, che hanno un diametro di 5-10 mm, sono di color giallo vivo o giallo
aranciato. Altra specie caratteristica del Mediterraneo è
Gerardia
savaglia, l'unico
z. che si presenti in forma arborescente e non
incrostante. Può assumere le dimensioni di oltre 1,5 m di altezza; questo
antozoo è dotato di scheletro corneo massiccio e di color nerastro; i
suoi polipi sono gialli e provvisti di 24 e più tentacoli. Si sviluppa di
solito sulle colonie morte di
paramuricea, un vistoso gorgonaceo del
Mediterraneo, tipico per le grandi colonie ramificate a ventaglio dal
caratteristico color porpora o giallo. Come questa specie di sottocoralli, anche
la
Gerardia preferisce i fondali rocciosi di 35-40 m.