Economista danese. Docente di Economia
politica all'università di Copenaghen dal 1930, negli anni seguenti si
andò affermando come uno dei massimi teorici dell'economia del benessere
(
welfare economics). Tra i fondatori della rivista "Nordisk
Tidsskrift for teknisk Okonomie", si dedicò con particolare
attenzione ai problemi del mercato e della formazione dei prezzi, con l'intento
di determinare un "massimo sociale" e stabilire con quale sistema di
prezzi e di distribuzione potesse essere assicurato. Nell'ambito della sua
ricerca rientrano i problemi della tassazione progressiva, dell'iniziativa
sociale rispetto a quella individuale, della ridistribuzione, ecc. Opere
principali:
La teoria del monopolio e il conflitto economico (1929);
Sul monopolio bilaterale (1933);
Teoria e metodo economico (1955);
Scienza e benessere nella politica economica (1959) (Copenaghen
1888-1959).