Filosofo greco. Scolaro di Carneade, assunse
poi la direzione della scuola epicurea di Atene, frequentata anche dal giovane
Cicerone durante un suo soggiorno di studio in Grecia. Delle sue opere, andate
tutte perdute, rimangono pochissimi frammenti, e conosciamo il suo pensiero
attraverso Filodemo di Gadara, di cui fu maestro. Partito da Epicuro,
Z.
ne sviluppò la gnoseologia elaborando una teoria dell'analogia e
dell'induzione, secondo cui il concetto è il risultato mentale o
mnemonico di molte sensazioni già provate, così da consentirci di
sapere quali saranno le esperienze relative all'oggetto di cui abbiamo la
nozione (secc. II-I a.C.).