Calciatore e allenatore italiano. Fu uno dei portieri più forti del mondo tra la fine degli
anni Ottanta e i primi Novanta. Eletto per tre volte consecutive "Miglior portiere dell'anno" dall'IFFHS,
dal 1989 al 1991, nel 1990 ricevette anche il premio di "Portiere dell'anno" dall'UEFA.
Cresciuto nel vivaio dell'Inter, maturò tra i pali della
Sambenedettese in C1, ritornando a Milano nel 1982. Con la maglia nerazzurra
esordì in serie A nel 1983, sostituendo Ivano Bordon. Con l'Inter rimase 11 stagioni,
vincendo lo scudetto dei record (1988-89), 2 Coppe UEFA (1990-91, 1993-94) e 1
Supercoppa italiana (1989). Nel 1986 debuttò con la Nazionale maggiore, con cui
prese parte ai Mondiali del 1986 e del 1990 e agli Europei del 1988. Nel 1994 passò
alla Sampdoria, quindi al Padova in serie B (1996-97). Terminò la carriera negli USA,
nel New England Revolution (1997), di cui fu allenatore dal 1998 al 1999, quando
venne esonerato. Dopo l'avventura statunitense, nel 2000
Z. fece ritorno in
Italia, ingaggiato in qualità di tecnico dalla formazione milanese del Brera
(serie D), che lasciò nel gennaio 2001. Nel luglio 2002 si trasferì in Romania,
dove allenò dapprima il National Bucarest (2002-03) e quindi la Steaua
Bucarest, con cui vinse il campionato 2004-05. Nella stagione 2005-06 fu alla guida
della Stella Rossa di Belgrado, con la quale conquistò scudetto e coppa nazionale.
All'inizio della stagione successiva
passò ad allenare la squadra turca del Gaziantepspor, squadra di media classifica.
Alla conclusione del girone d'andata decise di rescindere il contratto
con la società turca e volò negli Emirati Arabi, dove prese la panchina dell'Al-Ain,
una delle più importanti squadre della penisola arabica.
Nel settembre 2007 firmò un contratto come allenatore della Dinamo Bucarest. Il 1° aprile
2008 subentrò a Silvio Baldini sulla panchina del Catania, che rischiava la retrocessione in serie B.
Il 18 maggio 2008, pareggiando in casa contro la Roma,
Z.
centrò l'obiettivo salvezza per i siciliani (n. Milano 1960).