(dal persiano
zand: commento). Esegesi
dell'Avesta, testo sacro dello Zoroastrismo. ║ Antica lingua letteraria
iranica in cui è scritta l'Avesta, il testo sacro del Mazdeismo. Il
termine
z. risale allo studioso A.-H. Anquetil Duperron che lo
divulgò nella sua traduzione dell'Avesta (Zend-Avesta, 1771). L'uso della
parola
z. venne tuttavia in seguito considerato improprio per il
significato del termine stesso:
z., che equivale a interpretazione
critica, non può infatti indicare l'antica lingua persiana dei testi
sacri. A
z., caduto in disuso, si preferisce la definizione di
avestico.